Sassofonista statunitense (n. New York 1946). Si mise in luce nel gruppo di E. Jones (1971-73) come uno dei migliori eredi dello stile coltraniano, al sax tenore e soprano e anche al flauto, poi con M. [...] Davis (1972-74) e come leader di proprî gruppi nei quali allargò le sue prospettive musicali, dalle musiche etniche fino al rock. Negli anni Ottanta, col quartetto Quest e in varie incisioni a proprio ...
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Ecclesiastico (Dundalk, Irlanda, 1295 circa - Avignone 1360). Cancelliere delle università di Oxford (1333) e di Lincoln (1334), dal 1346 arcivescovo di Armagh, si adoperò a elevare il tenore culturale [...] del clero. Fu più volte in Avignone, partecipò alle trattative per l'unione con gli Armeni (Summa in quaestionibus Armenorum), difese i diritti del clero secolare inglese contro gli ordini mendicanti ...
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GALVANI, Giacomo
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Bologna il 1° nov. 1825, da Nicola e da Anna Verrate.
Dedicatosi allo studio della chitarra, poi a quello del canto nel registro di tenore sotto la [...] mentre con qualche riserva fu accolta la sua partecipazione al Trovatore di Verdi; il successivo 4 febbraio, in sostituzione del tenore Ottavio Benedetti il G. riuscì a conquistare il pubblico. Un vero e proprio insuccesso fu invece l'opera L'abbazia ...
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Nome d’arte di Sári Gábor, attrice cinematografica e televisiva ungherese naturalizzata statunitense (Budapest 1917 - Los Angeles 2016). Già miss Ungheria, nel 1936 G. è stata scelta dal tenore R. Tauber [...] per l’operetta Der singende Traum; trasferitasi a Hollywood (con la sorella E. Gabor, attrice), ha debuttato nel cinema con Modelle di lusso (1952), dando inizio a una lunga carriera che la vedrà recitare ...
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Soprano (Bergamo 1830 - Livorno 1913); studiò al conservatorio di Milano, segnalandosi ben presto come uno dei più significativi soprani d'agilità della sua epoca. n Fu suo marito il tenore Mario Tiberini [...] (S. Lorenzo in Campo 1826 - Reggio nell'Emilia 1880), che esordì a Roma (1852) e si affermò come uno degli ultimi grandi interpreti rossiniani, esibendosi nei principali teatri europei e degli USA fino ...
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GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] condizione agiata, e d'altronde la famiglia paterna era annoverata tra quelle notabili della Lombardia; quanto alla sua educazione, pur essendosi compiuta durante la Restaurazione austriaca, essa risentì ...
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CECCHERINI, Ferdinando
Biancamaria Brumana
Nacque a Firenze nella parrocchia di S. Simone il 14 genn. 1792 da Francesco e Margherita Bardi. Intrapreso lo studio della musica e del canto con l'abate [...] continuo in si bemolle; Te Deum, a 3 voci e organo in sol; TeDeum, a 4 voci, orchestra in sol; Ubi miseriam sum, per tenore e strumenti in si bemolle; Ut Antonini gloriam, a 3 voci e strumenti in do (1830); Ut queant laxis, a 3 voci e basso continuo ...
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BASILI (Basily), Basilio
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Nacque a Macerata nel 1803 da Francesco, direttore della cappella musicale Lauretana, e da Maria Filippucci.
Studiò canto con il padre e nel dicembre 1826 fece il suo debutto [...] città delle Marche, si recò in Brasile (secondo il Diccionario de la Música Labor) e poi in Spagna, scritturato come primo tenore al Teatro de la Cruz di Madrid per l'Otello di Rossini (14 sett. 1827). L'insuccesso ottenuto lo persuase ad abbandonare ...
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COOP, Ernesto Antonio Luigi
Annalisa Bini
Nacque, da genitori di origine inglese, a Messina il 17 luglio 1812. Dopo aver appreso i primi elementi musi!cali da un tenore di nome Lucchini (Fétis), fu [...] allievo del maestro M. Aspa a Messina, e dì Mazza al conservatorio di Napolì, dove esordì come pianista all'età di quattordici anni. Il C. rappresenta la tipica figura dei virtuoso-compositore ottocentesco, ...
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BERTI, Giovanni Pietro
Oscar Mischiati
Attivo a Venezia nella prima metà del sec. XVII come organista e compositore. Era già da non breve tempo cantore (con ruolo di tenore) nella cappella musicale [...] della chiesa di S. Marco a Venezia, quando partecipò al concorso per il posto di secondo organista - rimasto vacante per la morte di P. Giusti - che riuscì a vincere il 16 sett. 1624, superando i concorrenti ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...