FILIPPESCHI, Mario
Roberto Staccioli
Nato a Palaia (prov. di Pisa) il 7 giugno 1907, da Uriliana Benvenuti e da Silvestro, dotato d'una voce tenorile di particolare estensione, volume e consistenza [...] al 1940, cantò in Olanda e in Germania in ruoli di tenore lirico-spinto.
Questi suoi impegni in Nordeuropa non gli impedirono di presto opere come Bohème e Traviata che richiedono al tenore un grande abbandono elegiaco, per passare a ruoli ...
Leggi Tutto
BENELLI, Antonio Maria Pellegrino (Peregrino)
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Forlì il 5 sett. 1771 (secondo il Mambelli: 1767 o 1769), da Sante e Camilla Gori. Seguì i primi studi musicali in patria nella [...] Londra il B. si trattenne fino al 1801; poi si recò a Dresda, dove fu assunto come virtuoso di camera e primo tenore alla Cappella della corte sassone (si ricorda la sua partecipazione all'opera Il Barbiere di Siviglia di F. Morlacchi data al Teatro ...
Leggi Tutto
CICCIMARRA, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Francesco e Anna Traetta, nacque ad Altamura (Bari) il 22 maggio 1790. Apprese i primi elementi musicali nella città natale; poi, intorno ai dodici anni, [...] S. Pietro a Maiella. Terminati gli studi con il diploma in canto e in pianoforte, si stabilì a Napoli dove intraprese come tenore la sua carriera artistica. Debuttò, nell'estate del 1816 al teatro del Fondo in Leonora ossia L'amore coniugale di F ...
Leggi Tutto
DEGOLA, Andrea Luigi
Danilo Prefumo
Nacque a Genova, probabilmente nel 1771. Dopo aver studiato sotto la guida del genovese L. Cerro, esordì nel 1796 in campo operistico con un'aria (Quel volto amabile) [...] . R. 2.1.7 [Sc. 14 n.n.]; Pensa che il mondo intero, per tenore e orchestra; Voi siete un ritrattino, per tenore e orchestra oltre alla già citata Quel volto amabile, per tenore e orchestra, tutte con segnatura N.2.1.26 [Sc. 28]).
Divenuto maestro di ...
Leggi Tutto
GATTI, Luigi Maria Baldassarre
Maria Carmela Di cesare
Nacque a Lazise, sulla sponda veronese del lago di Garda, l'11 giugno 1740. Non si hanno notizie sulla sua educazione musicale mentre, da un documento [...] b. 247, atti relativi alla cappella di S. Barbara), risulta che il G., ecclesiastico, concorse nel 1768 al posto di tenore nella cappella di S. Barbara di Mantova, presentando il 27 giugno una supplica appoggiata dal maestro di cappella G.B. Pattoni ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Primogenito di Stefano il Giovane, detto Stefanuccio, del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nei primi decenni del sec. XIV; il 4 dic. 1338 ottenne [...] di Valmontone, sua cugina in quarto grado.
I contemporanei furono particolarmente colpiti dalla sua bella presenza, nonché dal suo tenore di vita elegante e sfarzoso. Quando l'Anonimo Romano, autore della Vita di Cola di Rienzo, ricorda che Cola ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Pietro
Francesca Seller
Figlio di Giuseppe e Maria Grillo, nacque a Napoli l'11 marzo del 1820. Studiò al conservatorio partenopeo, diplomandosi in canto e pianoforte sotto la guida, rispettivamente, [...] in un'accademia al teatro del Fondo, esibendosi in seguito in molte province del Regno.
Nel 1852 venne nominato nel ruolo di tenore presso la Cappella reale di Napoli. Oltre a ciò, si dedicò all'insegnamento di musica e canto: tra i suoi allievi ...
Leggi Tutto
GENTILI, Serafino
Nadia Carnevale
Nato a Venezia nel 1775, non si hanno notizie sulla sua formazione musicale, avvenuta probabilmente nella sua città. Nel 1795 lo troviamo come "virtuoso di musica" [...] al teatro Valle di Roma, e nel 1805 entrò a far parte della compagnia comica di G. Perotti, sostenendo la parte di primo tenore nell'opera Una in bene e una in male,ovvero Le astuzie di Patacca di F. Paër, in cui riportò un successo personale.
Nello ...
Leggi Tutto
BIANCHI (de Bianchi, Bianco, de Blanchis), Pietro (Pier) Antonio
**
Nacque a Venezia circa il 1540. La prima notizia della sua attività di compositore è data nel 1572 dalla stampa del Primo libro delle [...] ) ; al 1º settembre gli fu accordata una quota addizionale annua di 25 fiorini, oltre ai 12 mensili del suo stipendio come tenore; in due elenchi di Stato, del 1578 e del 1590 era salito al terzo posto nella graduatoria dei cappellani di corte, per ...
Leggi Tutto
DI SEGNI, Amadio
Nicola Balata
Nacque a Roma il 16 marzo 1837.
Iniziati gli studi musicali come autodidatta, apprese i primi elementi di armonia seguendo il metodo Fenaroli, quindi studiò più sistematicamente [...] e organo, Op. 25 (s. a.); Lo-Amut (Allel), per basso coro di contralti e organo, Op. 27 (s. a.); Teillat, duettino per tenore e basso (dedicato all'amico S. Moisse; due ediz., s. a.); Imlok, per basso e coro di ragazzi, e Mizmor Ledavid, per coro di ...
Leggi Tutto
tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...