CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] e da conseguenti costose cure, e soprattutto dalla morte del figlio forse più amato, il vescovo Antonio. Di tale tenore le più tardive testimonianze sulla vita del Contarini. Assente poi il suo nome dai registri di deliberazioni degli organi pubblici ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] base di analogie tra gli eventi della penisola narrati da Francesco e la situazione dei Paesi Bassi. Il tenore generale della silloge conferma comunque quell'appello alla conciliazione, alla moderazione e alla prudenza, che aveva caratterizzato l ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] delle quattro canzoni, X (Io voglio del ver la mia donna laudare) viene da altre fonti e ha infatti altro tenore: così che non si direbbe un caso se questo documento "prestilnovistico" affiori proprio in un manoscritto fiorentino. E fiorentino è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] il criterio di ripartizione e quello di capitalizzazione: il primo dei due criteri è preferibile perché assicura ai pensionati un tenore di vita comparabile istante per istante a quello degli attivi. Inoltre – contro i fautori dei fondi pensione – de ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] "signora Rosanna", futura moglie di Benedetto, e ne ammirò l'eccezionale estensione della voce, che copriva ogni registro compreso fra tenore e soprano.
Nel 1725, divenuto ormai autore di fama europea, il M. scrisse poesia e musica di una serenata in ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] , trovò un'ampia eco immediata nella quale i consensi prevalevano sostanzialmente sui dissensi.
La letteratura sul D. è di tenore disuguale. Tranne pochissimi lavori che hanno tentato di ricostruire l'intero arco di attività del filosofo (M. Rossi, G ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] condizioni della classe agricola. Se tale denominazione indicava una sintesi dei due criteri, in realtà, dal tenore della relazione e dalla composizione della giunta, traspariva chiaramente la prevalenza dell'impostazione conservatrice. Presidente fu ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] di spicco sul piano nazionale e internazionale quali Poncelet, Babbage e Stephenson, Ch. Dupin ed A. Morin, Raffaello Piria e Michele Tenore.
L'impegno con cui il C. si dette a preparare le mostre di prodotti naturali e industriali del 1850 e del ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] del G. con il governatore Velasco erano noti; inoltre, si era affiancata all'iniziativa del gesuita quella, di tenore analogo, di influenti magistrati milanesi e persino del generale dell'artiglieria dello Stato di Milano, don Jorge Manrique.
L ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] di sagri concerti a 2, 3 e 4 op. XXIII, ibid. 1660 (ristampe Anversa 1663 e 1669); Messa e salmi a 3 voci, alto, tenor e basso, con violini e ripieni a beniplacito op. XXIV, Bologna 1660; Il quarto libro de motetti a voce sola op. XXV, ibid. 1661 ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...