CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] risolveva in un sistema, in cui lo Stato si faceva organizzatore del "circolo favorevole della produzione e dell'elevato tenore di vita", e garante degli interessi dei "produttori" e dei "risparmiatori", ciò che era reso, ancor più necessario nella ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] casale di San Severino), si rileva come il G. fosse già stato nominato, a queste date, protonotario apostolico. Il tenore dell'Axiomaticum prognosticon anni 1525 e il fatto che egli fosse diventato, come testimonia il diarista M. Sanuto, l'astrologo ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] il Lippmann, avrebbe attinto a fonti tedesche - un preciso ed acuto illustratore (egli osservò, fra l'altro, che aumentando il tenore di stagno la lega mutava colore e diveniva più dura e più fragile), e così la siderurgia. Per quanto tale processo ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] e da conseguenti costose cure, e soprattutto dalla morte del figlio forse più amato, il vescovo Antonio. Di tale tenore le più tardive testimonianze sulla vita del Contarini. Assente poi il suo nome dai registri di deliberazioni degli organi pubblici ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] base di analogie tra gli eventi della penisola narrati da Francesco e la situazione dei Paesi Bassi. Il tenore generale della silloge conferma comunque quell'appello alla conciliazione, alla moderazione e alla prudenza, che aveva caratterizzato l ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] delle quattro canzoni, X (Io voglio del ver la mia donna laudare) viene da altre fonti e ha infatti altro tenore: così che non si direbbe un caso se questo documento "prestilnovistico" affiori proprio in un manoscritto fiorentino. E fiorentino è ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] "signora Rosanna", futura moglie di Benedetto, e ne ammirò l'eccezionale estensione della voce, che copriva ogni registro compreso fra tenore e soprano.
Nel 1725, divenuto ormai autore di fama europea, il M. scrisse poesia e musica di una serenata in ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] , trovò un'ampia eco immediata nella quale i consensi prevalevano sostanzialmente sui dissensi.
La letteratura sul D. è di tenore disuguale. Tranne pochissimi lavori che hanno tentato di ricostruire l'intero arco di attività del filosofo (M. Rossi, G ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] condizioni della classe agricola. Se tale denominazione indicava una sintesi dei due criteri, in realtà, dal tenore della relazione e dalla composizione della giunta, traspariva chiaramente la prevalenza dell'impostazione conservatrice. Presidente fu ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] di spicco sul piano nazionale e internazionale quali Poncelet, Babbage e Stephenson, Ch. Dupin ed A. Morin, Raffaello Piria e Michele Tenore.
L'impegno con cui il C. si dette a preparare le mostre di prodotti naturali e industriali del 1850 e del ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...