GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] del G. con il governatore Velasco erano noti; inoltre, si era affiancata all'iniziativa del gesuita quella, di tenore analogo, di influenti magistrati milanesi e persino del generale dell'artiglieria dello Stato di Milano, don Jorge Manrique.
L ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] di sagri concerti a 2, 3 e 4 op. XXIII, ibid. 1660 (ristampe Anversa 1663 e 1669); Messa e salmi a 3 voci, alto, tenor e basso, con violini e ripieni a beniplacito op. XXIV, Bologna 1660; Il quarto libro de motetti a voce sola op. XXV, ibid. 1661 ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] (1914); Fuori i barbari (1915); 2Canti greci (di N. Tommaseo, 1916); 2Laudi (dal Savonarola, 1935); Lechò dodi, con tenore solista (1936); Goccius (Laudi di Sant'Efisio), con soprano solista (1937); Keats songs (1942); Upon Westminster bridge (di W ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] cantate spirituali a voce sola (4 per soprano; 7 per alto); 4 arie per voce sola e strumenti (2 per soprano, 2 per tenore); 2 duetti con archi (per 2 soprani; per alto e soprano). Oratori oltre quelli indicati in precedenza: Dalla morte alla vita di ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] ) per soprano, flauto, clarinetto e pianoforte, Mari per marimba, Mari II per 4 marimbe, Nidi II per flauto barocco tenore, Scaglie per trombone, Sincronie per violoncello e pianoforte, Sweet per flauto dolce (1992); Algo II per 2 chitarre, Ciglio II ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] , autore e titolo, con la data che satura il primo verso, lo avvicinano ai sonetti di uomini e donne celebri, di analogo tenore. Tra le fonti letterarie, a parte le novelle villaniane, sono da registrare prelievi dal Decameron (III, 1 da II, 3; V, 2 ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] tanto caratteristici della storiografia fiorentina di età repubblicana. Nei limiti dell'impostazione prettamente letteraria e nel tenore erudito ed enciclopedico che la caratterizza, andrà apprezzata l'ampiezza della documentazione e la sicurezza ...
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FLORIMO, Francesco
Rosa Cafiero
Nacque a San Giorgio Morgeto (presso Polistena, in Calabria) il 12 ott. 1800 da Michelangelo e da Maria Antonia Oliva. Nel novembre 1817 risulta iscritto al collegio [...] romanze, melodie napoletane, canzoni popolari, imitazioni di canzoni napoletane autogr.; una cantata: Ove o bell'amistà (per soprano e tenore con accomp. di basso: Amicizia-Genio; I-Nc, App. Cantate 92-93); La serenata, melodia per violoncello con ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] Nostra Signora di Capocavana della chiesa degli agostiniani scalzi di Madrid. Alla semplice cerimonia, in netto contrasto col suo tenore di vita, presenziò il principe Vincenzo Gonzaga. Lasciò offerte per 4.000 messe.
Ranuccio II si trovò nuovamente ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] , II, p. 58), ed altre per organo solo ovvero organo ed accompagnamento strumentale); sedici mottetti (tra cui un Salve Regina, per tenore e coro, con organo e grande orch. del 1845; un Tota Pulchra per l'Immacolata Concezione, a 4 voci, per organo e ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...