CAPERANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque tra il 1480 e il 1490 a Faenza, figlio di Melchiorre notaio e di certa Cassandra, che risulta ancora in vita nel 1512. Imparentato con la famiglia Sassatelli [...] Grimaldo. La vittoria riportata nella causa gli procurò 500 ducati con i quali sembra che poté migliorare alquanto il proprio tenore di vita.
Forse sollecitato da una urgenza di carattere economico, decise di dare alle stampe le proprie poesie, senza ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] non passò alle dipendenze del cardinale Ascanio Sforza, fratello di Ludovico il Moro. Il cardinale conduceva a Roma un fastoso tenore di vita tra feste, banchetti, e frequenti battute di caccia che costituivano il suo principale divertimento. Il C ...
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CAMBINI, Bernardo
Vito R. Giustiniani
Nacque a Firenze da Piero il 17 apr. 1423 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, vol. 443 bis, Ferza/S. Spirito, f. 11). Sposò nel 1459 Lena di Bernardo Sapiti (menzione [...] mandata" e partenza il 7 luglio, senza alcuna menzione del C.; f. 250: ritorno del Guicciardini a Firenze il 14 dicembre). Dal tenore delle lettere che da Roma il C. scrisse a Piero de' Medici il 19 e il 27 luglio (Ibid., Mediceo avanti il Principato ...
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MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] poesia ionadattica, esempio di gusto burlesco e conviviale, e sonetti in lingua toscana ma fortemente giocosi, di tenore autobiografico.
A metà degli anni Trenta prese parte al sodalizio fiorentino degli Apatisti di Agostino Coltellini, assumendovi ...
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GARA, Eugenio
Rossella Pelagalli
Nato a Genova il 6 luglio 1888 da Luigi e Angela Lardera, mostrò ben presto spiccate attitudini letterarie: già nel 1910 debuttò con la raccolta di versi, edita a Napoli, [...] di cinque appendici, nelle quali viene fornita una precisa e dettagliata cronologia delle vicende umane e professionali del celebre tenore.
Nel decennio successivo collaborò con i periodici Candido (1952-59) e l'Europeo (1956-64), e soprattutto con ...
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CASTIGLIA, Benedetto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 31 marzo 1811 da Francesco e da Anna Maria Puccio.
Laureatosi in giurisprudenza, esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Allievo di D. Scinà, [...] nuova "in istile più piano per renderla universalmente intelligibile",progetto che poi abbandonò, essendosi convinto che "tutto il tenore di concepire e di manifestarsi di uno scrittore" è utile a meglio definirne il carattere. Passò quindi al ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] di Lettere e i Dialoghi della musica, divisi in Canto, Alto, Tenore e Basso.
Da Piacenza il D. si mosse per un viaggio a ed i personaggi in scena sono quattro: Bargo, il tenore (il nobile piacentino Bartolomeo Gottifredì); GrulIone, il basso; Michele ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] , C. Mele, F. S. Arabia. Nella casa di G. Di Cesare, lo storico di tendenza ghibellina, s'incontravano B. Puoti, A. Mirabelli, M. Tenore, C. e A. Poerio, N. Sole, P. P. Parzanese, G. Giusti. Alle serate "troiane", che si tenevano in casa di C. Troya ...
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DELLA VALLE, Francesco
Paolo Procaccioli
Nacque ad Aiello, presso Cosenza, e non nel capoluogo, come pure è stato sostenuto (in un sonetto Alla città di Cosenza dice chiaramente: "presso al tuo seggio [...] fuga: "e venni del destin fuggendo l'ira / del bel Sebeto alle contrade amene", e ancora: "serba la sorte mia sempre un tenore, / onde son fatto in variar confine / scherno là di fortuna e qui d'Amore". E a Napoli esce la prima edizione delle Rime ...
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MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] del Salterio "iuxta Hebraeos", che riteneva di avere individuato in un codice proveniente da Montecassino, mirando a riportare al tenore originario la versione latina che ne aveva dato s. Girolamo; la revisione del M. sarebbe nei codici conservati ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...