PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] e organicità quelle di materia affine che l’hanno preceduta, compreso il De claris iurisconsultis del Diplovatazio (di tale tenore anche il giudizio del Savigny, 1834, pp. 51-52). L’ispirazione umanistica dell’opera non impedì a Panciroli di ...
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BATTIFERRI (Battiferra), Laura
Enzo Noè Girardi
Figlia naturale di Giovanni Antonio, nobile di Urbino, nacque in questa città nel 1523. Riconosciuta e legittimata dal padre, ebbe una buona educazione [...] dalle più belle rime.La stampa delle rime preoccupò la B. sia per la scelta del titolo della raccolta sia per il tenore della dedica alla duchessa Eleonora di Toledo, moglie di Cosimo I: dedica che avrebbe desiderato sobria e tale da giustificare la ...
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GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] 'industria, abolizione che riteneva potesse sottrarre agli stranieri lo sfruttamento delle risorse dell'isola e contribuire a elevare il tenore di vita delle popolazioni, problema da lui molto sentito. La sua reputazione crebbe al punto che, venuto a ...
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CASTALDI, Bellerofonte
Claudio Mutini
Cesare Orselli
Nacque a Modena, o in una località del ducato, in data da ascriversi quasi sicuramente tra il 1580 e il 1581. Proveniva da famiglia di agiate condizioni [...] 1622, stampato e inciso dall'autore, del quale contiene un ritratto; Primo Mazzetto di fiori musicalmente colti dal Giardino Bellerofonteo Per tenore, a 2 e 3, col basso continuo, al Ill.mo e Rev.mo Signor Donno Alessandro Cardinal d'Este, Venezia ...
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LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] , si divide abbastanza nettamente in due parti. La prima, fino al libro VI, è di ambientazione sarda e di tenore esplicitamente pastorale. Il L. trasferisce l'Arcadia nella sua isola: nel prologo ne fornisce un'utopica descrizione, le principali ...
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PONTANO, Tommaso
Bruno Figliuolo
PONTANO, Tommaso. – Nacque a Rimini nei primi anni del Quattrocento, e comunque entro il primo decennio del secolo, da Benedetto e da una certa Cecilia. Ebbe almeno [...] a 200 fiorini annui. Quanto all’altra richiesta che Pontano presentò a Niccolò V, della quale non conosciamo il tenore, nonostante l’intercessione dei cardinali Domenico Capranica, Giovanni Giovane e Giovanni de’ Primi, il papa ne differì la risposta ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] , e le esigenze di un argomento che obbligava a correggere contenuti troppo fantasiosi o un meraviglioso non riducibili al tenore agiografico. Permane così un apparato di marca paganeggiante, che contempla l'invocazione alle muse o la presenza di ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] dovevano al genio tirrenico. Il libro, letto nelle principali accademie europee, suscitò un'ondata di commenti di vario tenore. Lami, pubblicando nel suo giornale lunghi estratti dell'opera, definì il G. "nuovo Colombo, ritrovatore di mondi ignoti ...
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GROSSI, Giovanni Battista Gennaro
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque ad Arce, nel Frusinate, il 24 giugno 1756 (non 1766, come in alcuni repertori), primogenito del primo matrimonio di Federico, medico [...] del re delle Due Sicilie Ferdinando IV sul trono di Napoli (ibid. 1821), oltre a diciotto iscrizioni dello stesso tenore in appendice alle Lettere istorico-filologiche…, II, pp. 181-200.
Forse tutto questo zelo legittimista doveva servire a far ...
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MADDALENA, Edgardo
Rita Tolomeo
Nacque a Zara, ultimo di undici figli, il 1 nov. 1867 da Giacomo, geometra impiegato nell'I.R. Archivio delle mappe catastali, e da Emilia Morovich.
Tutta la famiglia [...] di molto. Solo allorché il governo italiano gli riconobbe anche il servizio prestato a Vienna in favore della cultura italiana, il suo tenore di vita migliorò.
Il M. morì a Firenze il 23 dic. 1929.
Fonti e Bibl.: I. Tacconi, C. Goldoni nell'opera di ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...