Personaggio dell'opera romantica Der Freischütz (Il franco cacciatore, 1821) del musicista tedesco C.M. von Weber (1786-1826).
Max è un giovane guardiacaccia al quale la guardia forestale Kuno negherà [...] consenso a sposare la propria figlia, Agata, se non riuscirà a vincere la gara del giorno successivo; da qui l’accordo con Caspar e l’inconsapevole patto con il demonio per ottenere la vittoria nella gara di tiro. ll ruolo di Max richiede un tenore. ...
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CURIONI, Alberico
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono con precisione i dati anagrafici; secondo F. Regli, nacque a Milano nel,1785, mentre il necrologio apparso sulla Gazzetta musicale di Milano [...] affrettarsi a scritturare il C., che si trovava in quel periodo a Milano, "essendo questi, nella scarsezza in cui siamo, uno dei buoni tenori" (Lettere di G. Rossini, p. 10). Nel 1819 il C. cantò al teatro di Lugo in Trajano in Dacia di G. Nicolini ...
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LIVERATI, Giovanni
Elisabetta Pasquini
Il L. nacque a Bologna nel 1772, secondo le notizie riportate dai suoi primi biografi F. De Boni e F.-J. Fétis (il 27 marzo, secondo contributi recenziori); il [...] campagna, fu rappresentata a Bologna l'anno seguente. Nel contempo il L. intraprese la carriera di cantante: nel 1792 fu primo tenore nei teatri di Barcellona e Madrid e il 2 ott. 1795 partecipò a un'accademia di musica nel teatro Zagnoni di Bologna ...
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JAZZ MESSENGERS
Antonio Lanza
Complesso statunitense di musica jazz diretto dal batterista Art Blakey (1912-1990). Nato nel 1947 come The Seventeen Messengers, poi ridotto a otto elementi e denominato [...] contralto), H. Silver (pianoforte), C. Russell (basso).
Nel 1955 il complesso mutò organico con K. Dorham (tromba), H. Mobley (sax tenore) e D. Watkins (contrabbasso) e incise hits famosi, tra cui The preacher, con il quale s'inaugurava lo stile soul ...
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Cantante, baritono, nato a Firenze il 16 ottobre 1913. Studiò con Raoul Frazzi e esordì a Empoli nel 1936 in una rappresentazione della Traviata di Verdi. Affermatosi rapidamente, è da varî anni uno degli [...] di Siviglia di Rossini, nel Rigoletto, nell'Aida e nell'Otello di Verdi: Ha cantato in molti dei principali teatri italiani e stranieri, ha inciso parecchi dischi, spesso a fianco del tenore Beniamino Gigli, ed è stato interprete di alcuni film. ...
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CAPOCCI, Gaetano
Enza Venturini
Nacque a Roma il 16 ott. 1811 da Paolo, impiegato all'impresa dei Lotti, e da Giacinta Botticelli. Seguì gli studi letterari nel seminario di Anagni, poi quelli filosofici [...] donò una medaglia d'oro). Nel 1856, per la festa di s. Filippo Neri, il C. compose il salmo Laudate pueri Dominum, per tenore, coro di voci bianche e orchestra, eseguito per la prima volta da P. Caldani e dal coro composto dagli alunni dell'ospizio ...
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Musicista, nato a Taranto il 24 luglio 1858, morto a Montecarlo il 27 settembre 1933. Studiò al conservatorio di Napoli, con P. Serrao, con lo zio Carlo Costa e con altri.
È uno dei maggiori rappresentanti [...] , Serenatella, 'A Retirata, ecc.). Scrisse anche liriche da camera, tra cui la nota Serenata medievale. Dotato di bella voce di tenore, fu l'interprete di sé stesso, accendendo veri entusiasmi, specialmente a Londra, dove seguì le orme di F. P. Tosti ...
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ASIOLI, Luigi
Riccardo Nielsen
Nato a Correggio il 10 genn. 1778, fratello di Bonifacio, studiò sotto la guida di un altro fratello, Giovanni. A sedici anni, egli diede saggio delle sue capacità di [...] Estense di Modena (Mus. C. 346). Le sue doti notevoli di clavicembalista e di cantante - aveva una bella voce da tenore - lo portarono dapprima a Napoli, invitato dal ministro conte Antonio di Micheroux al suo servizio, indi a Palermo ed infine, nel ...
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PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] sportiva, come ciclista, ma la voce fuori dal comune destò l’attenzione di alcuni melomani e del padre stesso. Il tenore Alessandro Vezzani, che ascoltò Pinza al Liceo musicale di Bologna, la ritenne immatura e accettò di dare lezioni al giovane ...
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CORTICELLI, Ulisse
Michelangelo Pascale
Nacque a Ravenna il 30 genn. 1821 da Mariano. Le condizioni della famiglia erano disagiate, e solo per l'interessamento dello zio materno Diego Mattia, che era [...] ); Ecce quam bonum per quattro voci e orchestra (settembre 1844); Ecce sacerdos magnus a quattro voci (24 luglio 1846); Flos Carmeli per tenore e orchestra (1858); Inno a Pio IX per voci e orchestra (testo di F. Bartoli, 1° ott. 1846); Inno per il S ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...