CASATI, Gasparo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Pavia all'inizio del sec. XVII. Erroneamente alcuni studiosi lo definiscono veneziano (Walther) o compositore di Venezia (Schilling) e fissano la data della [...] nella Congregatione di S. Orsola di Novara" e precisamente: Ah Domine Iesu e Sic ergo anima, entrambi per contralto e tenore.
A questa prima edizione, conservata nell'archivio della cappella del duomo di Milano e in quelli del duomo di Vercelli e ...
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PAGGI, Giovanni
Marco Salvarani
PAGGI, Giovanni. – Oboista, cantante e compositore, nacque a Jesi (Ancona) il 19 novembre (secondo Giuseppe Radiciotti; il 16 per Cesare Annibaldi) 1806. Non si hanno [...] d’opera (per es. Torino, 1858). Proseguì negli ultimi anni l’attività musicale tra Italia, Francia e Inghilterra, come tenore e maestro di canto. Tenne relazioni con personaggi illustri della cultura e della musica, tra i quali Pietro Maroncelli ...
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BASEVI (Bassevi), Giacobbe (Giacomo), detto Cervetto
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Nato nel 1682 probabilmente nell'Italia centro-settentrionale, di origine forse tedesca ebraica. Non vi è alcuna notizia sui suoi primi anni e [...] , di cui il Burney ricordava la buona intonazione e l'espressione "cantante", simili a quelle della miglior voce di tenore, raggiunte nella sua maturità) in un grande concerto dell'arpista John Parry. Negli anni 1777-1778 egli figurava anche ...
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CONSALVO, Tommaso
Dina Masiello Zanetti
Non si conosce la data di nascita di questo compositore, vissuto comunque tra il 1780 e il 1850 c., molto probabilmente nacque a Napoli dove, secondo il Fétis, [...] . Mondolfi Bossarelli, le seguenti composizioni: duetto per tenore, basso con orchestra (partitura manoscritta, Bruxelles, Bibl a Maiella di Napoli, tra cui: Messa da Requiem per tre tenori, basso, coro e orchestra; Alleluja e Sequenza di Pentecoste e ...
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BOSIO, Angelina
Angelo Mattera
Nacque a Torino da oscuri commedianti, il 22 ag. 1830 (1824, secondo lo Schmidl e lo Schiavo). Iniziati e rapidamente compiuti gli studi sotto la guida del milanese Venceslao [...] e ricchezze e godette dei più ambiti favori della corte zarista (tra l'altro, venne nominata "cantante di camera" insieme col tenore romano E. Tamberlinck). Si ricordano della B. - nel giro di poco più di un lustro - tre stagioni a Pietroburgo: nel ...
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CONSOLI, Tommaso
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma nel 1753 (il Fétis indica come luogo di nascita Osimo, ma nessuna testimonianza conferma questa notizia). Affermatosi come sopranista, sicuramente [...] gli venne corrisposto un compenso di 700 zecchini: era una cifra molto alta se si confronta con quella percepita dal primo tenore, Giuseppe Simon, che era di 160 zecchini. Nel corso della seconda opera (4 febbr. 1783) il C. cadde ammalato e non ...
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LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] riscritto più volte il celebre duetto Là ci darem la mano. Il libretto stesso di Da Ponte (che molto deve al Don Giovanni Tenorio di G. Bertati, musicato da G. Gazzaniga per il teatro di S. Moisè di Venezia nel carnevale 1787) è strutturato, di fatto ...
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COLISTA, Lelio
Alberto Iesuè
Figlio di Pietro, giurista e scrittore latino della Biblioteca Vaticana, e di Margherita Riveri de Honorantis, nacque a Roma il 13 genn. 1629. Trascorse i primi anni di [...] . 1661 e il 25 marzo 1667 (musica e testo perduti).
Rimangono manoscritti: 5 cantate: "Che tante catene", per contralto, tenore, basso, 2 violini e basso continuo (Parigi, Bibliothèque nationale, Fonds de musique ancienne,Vm. 18), "Dimmi quando amore ...
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DEL PUENTE, Giuseppe
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Napoli il 30 genn. 1841. Secondo alcuni autori (La musica. Diz.; Enc. d. musica Ricordi), compì gli studi musicali da autodidatta, mentre secondo altri [...] Strakosch Opera Company, esordì anche negli Stati Uniti, accanto a cantanti famosi quali la soprano svedese Christina Nilsson, il tenore I. Campanini e il baritono V. Maurel. Con questa compagnia, il 23 marzo 1874 interpretò il ruolo di Telramund ...
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LOMBARDINI, Maddalena Laura
Carlida Steffan
Nata a Venezia il 9 dic. 1745, figlia di Pietro e di Gasparina Gambirasi, venne accettata come povera (21 sett. 1753) presso l'ospedale dei Mendicanti, una [...] della elettrice di Sassonia Maria Antonia Valpurga di Baviera, musicista di rango, tentò, senza esito, di maritarla con il tenore cremonese G. Scotti. La L. lasciò i Mendicanti solo il 17 settembre del successivo 1767, quando i governatori, non ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...