COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] ". Il pubblico intervenuto al comizio non si lasciò però persuadere e approvò quasi unanime l'o. d. g. di tutt'altro tenore proposto dal Saffi. La sera stessa il C. veniva arrestato. Durante la sua detenzione nel carcere di Perugia, il congresso di ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] pagano e finale trionfo cristiano ossia i protomartiri di Nepi e la vittoria di Costantino Magno, espongono efficacemente il tenore delle centinaia di pubblicazioni di questo genere promosse nel 1913 in tutta Italia. Lo scritto si conclude con il ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] .
Il concilio si conclude dunque con la proclamazione di quattordici anatemi contro i ‘tre capitoli’, il cui tenore riprende direttamente l’enunciato dell’editto imperiale pubblicato nel luglio del 551. Ottenendo dai vescovi la conferma della ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] fronte conservatore cattolico era affermata da una vera fioritura di pamphlet e opuscoli di vario valore e tenore, fra i quali si ricordano interventi di cattolici integrali, ma politicamente transigenti, anche personalmente vicini al pontefice ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] . Salvo poi a lodare la sua energia nella guerra contro i nobili e a segnalare che non esitò poi ad abbassare il suo tenore di vita per ragioni di economia. Ciò significa che in mancanza di una fonte così ricca e attendibile come l'epistolario per il ...
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La storiografia anglofona su Costantino nel XX secolo: linee di sviluppo
Francesco Ziosi
Molte tra le pagine migliori della storiografia del Novecento sul Tardoantico sono scritte in inglese. Questo [...] con iconografia solare, che sono attestate fino al 32431. La stessa monetazione che segue la morte di Costantino mantiene questo tenore in qualche modo ambiguo, che ha senz’altro a che fare con la cristianizzazione, ma anche con la divinizzazione ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] relative non solo alle celebrazioni liturgiche, ma anche all'abbigliamento, al contegno in pubblico, allo stile e al tenore di vita. Vengono pertanto reiterati i tradizionali divieti a tenere donne in casa, ma vengono anche ribadite le prescrizioni ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] grande crescita economico-sociale che ne è derivata in Europa occidentale ha permesso di realizzare un salto qualitativo nel tenore di vita delle masse e di colmare praticamente il divario economico con gli Stati Uniti. Soprattutto sono state poste ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] possano, in ragione della loro indigenza, macchiarsi di un orrendo crimine come l’infanticidio. È interessante notare come il tenore del testo induca a pensare a una sorta di ricognizione che il funzionario e i suoi collaboratori avrebbero dovuto ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] ricevuto una provvisione annua vitalizia, tale da assicurare a lui, ai suoi figli ed ai suoi stretti collaboratori un tenore di vita adeguato al loro rango. Venezia intendeva dunque giungere all'annessione di Ferrara, come del resto avevano fatto ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...