GUASCO, Carlo
Maria Volpe
Nacque a Solero, presso Alessandria, il 16 marzo 1813 da Antonio Francesco e da Anna Maria Enriotti.
Fin da giovanissimo il G. aveva dimostrato particolare inclinazione per [...] dal 1788 al 1936, p. 248; M.-Th. Bouquet - V. Gualerzi - A. Testa, Cronologie, pp. 186, 198; G. Gualerzi, C. G.: tenore romantico fra mito e realtà, Alessandria 1976; E. Frassoni, Due secoli di lirica e Genova, II, Genova 1980, p. 180; J. Budden, Le ...
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Sassofonista statunitense (St. Joseph, Missouri, 1904 - New York 1969). Protagonista del jazz degli anni Venti e Trenta, si affermò in varie orchestre, fra cui quella di F. Henderson, come principale inventore [...] del linguaggio del sax tenore nel jazz classico. Tornato a New York nel 1939, dopo un lungo soggiorno in Europa, si distinse per il suo talento innovativo, registrando nel 1946 il brano Picasso che anticipava di venti anni la poetica delle ...
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BONOMETTI, Giovanni Battista
Giovanni Scalabrino
Nacque a Bergamo verso la fine del sec. XVI, secondo quanto risulta dalla dedica della sua raccolta Parnassus musicus... all'arciduca Ferdinando d'Austria, [...] contrasta sia con quanto dal B. accennato nella dedica del Parnassus musicus, sia con la sua attività di tenore, documentata dal 1611 al 1620.
L'Ammerbach, inoltre, nella Orgeltabulatur raramente nomina i compositori delle musiche che vi compaiono ...
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Cantante (Mülheim am Rhein 1816 - San Francisco 1889). Esordì a Colonia nel 1842 e si affermò poi internazionalmente come basso drammatico dalla voce potente e impetuosa. Il fratello Theodore (Mülheim [...] am Rhein 1826 - Endenich, Bonn, 1874) fu apprezzato tenore. ...
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BORGIOLI, Dino
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Nacque a Firenze il 15 febbr. 1891 da Antonio e da Elvira Rigatti. Si diplomò in ragioneria e nello stesso tempo studiò canto con E. Giachetti. Nel 1917 esordì al Teatro Dal Verme [...] e al tempo stesso con anticipazioni di gusto moderno" (Gualerzi), il B. fu pure notevole tenore mozartiano. Contemporaneo degli altri quattro grandi tenori italiani, B. Gigli, T. Schipa, G. Lauri Volpi e A. Pertile, resse degnamente il confronto ...
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GORDON, Dexter Keith
Antonio Lanza
Tenorsassofonista statunitense di jazz, nato a Los Angeles il 27 febbraio 1923, morto a Filadelfia il 25 aprile 1990. Nato da agiata famiglia della borghesia nera [...] del film di B. Tavernier 'Round midnight.
G. è, con Gray, il responsabile della modernizzazione stilistica del sassofono tenore, attraverso una radicale rivisitazione degli opposti stili di Young e Hawkins; in questo senso il suo apporto fu veramente ...
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Musicista statunitense di jazz (Filadelfia 1927 - Malibù, California, 1991). Dopo aver suonato con J. Teagarden e con l'orchestra di S. Kenton, si affermò nella big band di W. Herman. La sonorità suadente [...] e raffinata del suo sax tenore e il senso elegantemente melodico delle sue improvvisazioni ne hanno fatto uno dei più apprezzati esponenti dello stile cool. Dopo aver realizzato (1961), insieme ai brasiliani J. Gilberto e A. C. Jobim, una fortunata ...
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CECCARELLI, Odoardo
Alberto Iesuè
Figlio di Pannonio, bravissimo scalco, e nipote di Alfonso, il medico falsario di documenti condannato a morte il 1º giugno 1581, nacque a Bevagna alla fine del XVI [...] 1641 è menzionato come basso nella lista delle spese per gli oratori di S. Girolamo della Carità. Partecipò come tenore, nel ruolo di Orlando, alla prima rappresentazione nel teatro Barberini, nel carnevale del 1642, del Palazzo incantato di Atlante ...
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Personaggio letterario e dell’opera lirica, ricordato in particolare per la Turandot (1926) del musicista italiano G. Puccini (1858-1924). Khalaf è un principe che riesce a risolvere tutti gli enigmi posti [...] dalla principessa Turandot, ottenendone così l’amore. Il ruolo richiede un tenore ed è stato interpretato, tra gli altri, da L. Pavarotti (1935-2007). ...
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Musicista italiano (Roma 1923 - Padova 1994). Titolare della cattedra di composizione al conservatorio di Venezia dal 1961, direttore del conservatorio di Padova (1971-74), compose le opere Due Suites [...] per orchestra (1950-51), Ouverture per contrabbasso e archi (1962), Canti d'inverno per soprano, tenore e dodici strumenti (1967). Svolse anche attività di concertista d'organo. ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...