LAMBARDI
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Camillo nacque a Napoli nel 1560 circa; compositore e organista, iniziò la sua attività come "sopranino" alla Ss. Annunziata di Napoli, sotto la guida [...] incompleti; Il secondo libro de villanelle a tre, a quattro, et a cinque, con alcune à modo di dialoghi et nella parte del tenore due arie nel fine (ibid. 1614; ristampa 1618); Canzonette a tre, et a quattro, et a cinque voci con alcune arie per ...
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MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari di Modena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il corno da caccia [...] sentire tre voci diverse, l'acutissima di soprano, quella di mezzo o contralto robustissima, e la più virile e toccante di tenore; cantando però le arie in maniera che il passaggio dall'una all'altra voce non rende al delicato orecchio dell'uditore ...
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Sassofonista, compositore e drammaturgo statunitense (n. Fort Lauderdale 1937). Durante gli studi universitari scrisse la prima di una serie di opere teatrali ispirate alla ricerca di una nuova identità [...] sociale e politico-culturale della comunità afroamericana. Contemporaneamente studiava il sassofono contralto, ma passò al tenore dopo aver ascoltato J. Coltrane, suo primo ispiratore. Generato dalla temperie creativa del free jazz, il suo stile va ...
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DE AMICIS, Anna Lucia
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli probabilmente nel 1733 (nel 1771, in occasione delle nozze del fratello Gaetano, dichiarò di avere 38 anni) da Domenico e Rosalba Baldacci.
Domenico, [...] nato a Fermo intorno al 1716, fu attivo come tenore, buffo a Napoli, al teatro dei Fiorentini (inverno 1742: Lionora, di N. Logroscino e V. Ciampi; primavera 1745: Irene, di G. Tocchi; carnevale 1746: La finta vedova, di N. Conforto) e al teatro ...
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DE MURO LOMANTO, Vincenzo
Mauro Bucarelli
Nacque a Canosa di Puglia (Bari) l'11 apr. 1902 da Gennaro e Maria Lomanto; discendente da nobile famiglia, nel 1914 entrò nel seminario di Molfetta dove cominciò [...] il debutto nell'inverno del 1924 al teatro di Catanzaro nella Traviata di G. Verdi. Le naturali qualità della voce di tenore di grazia gli procurarono un discreto successo che spinse il Lugana a promettergli il debutto al teatro S. Carlo di Napoli ...
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DELILIERS, Vittore
Cesare Clerico
Nacque a Ferrara il 1° ag. 1849 da Vincenzo e Anna Levorati discendente da Filippo Maria Liliers, aio alla corte del granduca di Toscana dopo il 1720 e conte palatino, [...] come pure il 1876 che vide il D. in Mignon di A. Thomas, in La sonnambula (altro ruolo che precisò la sua vocazione di tenore di grazia) fino a giungere, nel 1881 a formare coppia fissa con Bianca Donadio. La stagione successiva, 1881-82, lo trovò al ...
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Cantante (Orvieto 1818 - Parigi 1884). Figlia di Giuseppe (v.), esordì a Firenze nella Beatrice di Tenda di V. Bellini. Si presentò quindi, ovunque acclamata, nei principali teatri d'Europa, in un repertorio [...] di opere italiane. Verdi scrisse per lei I lombardi alla prima crociata. Aveva sposato (1841) il tenore Antonio Poggi (Castel San Pietro, Bologna, 1806 - Bologna 1875), celebre in tutta Europa e cantante di camera dell'imperatore d'Austria. ...
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GARIBALDI, Luisa
Roberto Staccioli
Nacque a Genova nel 1884. Di origini modeste, iniziò a studiare pianoforte ancora bambina e dopo il diploma insegnò pianoforte e solfeggio a domicilio per potersi [...] mantenere. Cantava occasionalmente per divertimento e nel corso di un concerto di dilettanti venne ascoltata da G. Borgatti, celebre tenore wagneriano, il quale notò in lei un volume di voce non comune e la incoraggiò a intraprendere studi regolari.
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GRIMALDI, Nicola (Nicolò, Nicolino; detto anche Nicolini)
Ennio Speranza
Figlio di Nicola Francesco Leonardo e Barbara Santoro, nacque a Napoli, ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anna il 5 apr. [...] 1673.
Il fratello Antonio Maria, pur avendo abbracciato la carriera ecclesiastica, fu un ottimo tenore, tanto da essere assunto nel 1693 come cantante nella Reale Cappella di Napoli, mentre la sorella Caterina Speranza sposò nel novembre 1701 il ...
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Direttore d'orchestra italiano (Parma 1860 - Chicago 1919). Studiò il violino con G. C. Ferrarini e composizione con G. Dacci. Si rivelò concertando la Carmen a Parma nel 1882. Richiesto dalle maggiori [...] teatrali e sinfoniche del mondo, terminò la sua carriera come direttore della Chicago Opera Association. Suo fratello Italo, tenore (Parma 1845 - Corcagnano, Parma, 1896), allievo di F. Lamperti, fu (1871) il primo interprete del Lohengrin in Italia ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...