MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] , 1933, pp. 118 s.); il 23 maggio 1637 entrò, per ordine di Urbano VIII, "come soprannumerario nella parte di tenore" nella Cappella pontificia (Celani), divenendone membro effettivo dal marzo 1640.
Alla corte di A. Barberini il M. fu attivo come ...
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LUNELLI, Renato
Salvatore De Salvo
Primo esponente di una famiglia di musicisti e musicologi, nacque a Trento il 14 maggio 1895 da Narciso e da Gisella Pinamonti. Di provenienza agiata, si dedicò agli [...] tendenza alla semplicità popolareggiante" (Carlini - Lunelli, p. 194). Dello stesso anno è il Te Deum a tre voci virili, tenore ad libitum e organo, la composizione liturgica più nota (edita postuma nel 1997, per cura della Società filarmonica). Alla ...
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GHIVIZZANI (Guivizzani o Chivizzani), Alessandro
Ippolita Morgese
Nacque a Lucca intorno al 1572 da Giovanni Battista.
I documenti relativi alla famiglia Ghivizzani sono attualmente conservati nell'Archivio [...] madrigale a due soprani con il basso continuo del napoletano Effrem. Il contributo del G. consiste in un terzetto per alto, due tenori e basso continuo, Da la fonte del core; quindi segue un altro madrigale a quattro voci dell'Effrem. Chiude l'opera ...
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MARCOLINI, Maria (Marietta)
Saverio Lamacchia
Secondo tutti i dizionari musicali la M., una delle cantanti più apprezzate nei teatri italiani dei primi due decenni dell'Ottocento, sarebbe nata a Firenze [...] la protagonista con al suo fianco G.B. Velluti, ultimo grande castrato a calcare i palcoscenici melodrammatici, nonché il grande tenore N. Tacchinardi, indi Traiano in Dacia di G. Nicolini. In primavera e poi nel 1808 cantò opere comiche nel teatro ...
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CAMPORESE (Camporesi), Violante
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 23 dic. 1785 da Giulio, noto architetto, e da Maddalena Belli. Avviata dal padre agli studi musicali, rivelò un singolare talento artistico [...] e nel corso della sua brillante carriera), in cui cantò insieme con il basso R. Remorini e con il celebre tenore G. B. Rubini. Apparve poi nelle Trame deluse di Cimarosa, confermandosi ottima interprete del repertorio settecentesco.
L'anno seguente ...
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CORRADINI (Corradino), Nicolò
Giancarlo Landini
Nacque a Cremona nell'ultimo scorcio del sec. XVI.
Il 1593, proposto dal Lucchini come data di nascita, non è accertabile ed è comunque troppo avanzata, [...] come basso a Roma nella chiesa di S. Spirito in Sassia nel 1624.
L'errore è dovuto alla tavola dell'alto e tenore delle Arie, duetti e terzetti con Cytera (Venezia 1615), che indica il mottetto Supremi regis come del C., mentre nel frontespizio il ...
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CECCHELLI, Carlo
Elena Gentile
Nacque a Roma, probabilmente nel primi anni del sec. XVII; le prime notizie provengono dagli antichi registri gesuitici dei musicisti al servizio della Compagnia (cfr. [...] commercium e Ecce qui mortis e un'antifona a 3 voci: Salve Regina; nella raccolta del 1649, a 3 voci: Ecce Deus noster, ad alto tenore e basso, e in quella del 1664, a 2 voci: O si quis mihi. Compose inoltre la musica per il prologo e i cori della ...
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CAMPANA, Fabio
Paolo Donati
Nacque a Livorno il 3 genn. 1819 e nella sua città iniziò lo studio della teoria musicale sotto la guida di Bernardo Nucci. Conseguito il diploma di composizione al conservatorio [...] di Livorno compose la cantata Ferruccio, opera di largo respiro e ammirevole per la complessa struttura polifonica, eseguita dal tenore Berettoni, il baritono Emilio Bianchi e un coro di oltre 150 persone. Si concluse con queste opere la carriera ...
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BAJ (Baij), Tommaso
Liliana Pannella
Nacque a Crevalcuore (Bologna); nulla si sa della sua vita fino al 1670, quando comparve a Roma come cantore della Cappella Giulia, rimanendovi fino alla morte. [...] a tutto 1744 (ibid., n. 174, p. 8) si legge: "Sig. Tomasso Baij maestro di Cappella dalle 19 novembre (1713) sc. 6, detto tenore dal 1 a li 18 detto 4,20". Il B. rimase maestro di cappella per tutto l'anno successivo e fino al dicembre sottoscrisse ...
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COFERATI, Matteo
Maria Lopriore
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Nato l'8 luglio 1638 a Firenze, trascorse quasi tutta la vita nella sua città e dal 1663 fu nominato cappellano nel duomo di Firenze, presso il quale svolge contemporaneamente [...] dopo il vespro e per lo più negli orti". La musica, trascritta dal C. per le sacre canzoni, è in chiave di tenore e senza accompagnamento di basso, il che indica che doveva essere cantata all'unisono e da uomini adulti. La terza raccolta, più ricca ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...