PEDROTTI, Carlo
Ruben Vernazza
PEDROTTI, Carlo. – Nacque a Verona il 12 novembre 1817, terzogenito di Camillo, commerciante di seta, e di Teresa Ceroni, possidente.
Crebbe nella stessa città, in una [...] e musicale cittadino. Oltre che direttore, Pedrotti fu maestro di canto dal 1868 al 1882 (tra gli altri ebbe per allievo il tenore Francesco Tamagno), di armonia dal 1873 al 1879, e di composizione dal 1875 al 1882; inoltre diresse più volte i saggi ...
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GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] Sapientiae, cantata spirituale per voci (trascritta per pianoforte e archi, 1937-38); Concerto funebre per D. Galimberti, per tenore, basso, archi, 2 tromboni e timpani (1948); … Fu primavera, allora…, piccola cantata da camera, per voci e pianoforte ...
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APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] dal teatro, l'A. si era dedicato all'insegnamento del canto (furono suoi allievi D. Cimarosa, lady Catherine Hamilton, il tenore Michael Kelly, detto Occhelli, e Manuel García figlio) e alla composizione. Secondo il Grassi, l'A. verso il 1790 sarebbe ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] ) Gasparini (nata a Gorizia nel 1825, morì a Milano nel 1906), che gli era stata presentata per un’audizione dal tenore Antonio De Val (Quarti, 1939, p. 334); dal matrimonio nacque una figlia, Adelina, anch’essa cantante: nel 1883 era pronta ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] , soprano e 23 strumenti (1970); Lied senza parole, per soprano e pianoforte (1979); Variazioni su un verso di Michelangelo, per tenore e pianoforte (1978); Le secrete vie, per coro e orchestra (1980-81); Ramo di foglia verde, per basso, voce bianca ...
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LANCIANI, Flavio Carlo
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1661 da una famiglia di copisti di musica professionisti.
Il padre del L., Tarquinio (nato intorno al 1632, e morto a Roma il 12 genn. 1716), [...] , 623.22, 623.48, 623.20, 623.29).
Altri lavori manoscritti: Sotto stella crudel chi al mondo nasce (serenata per soprano, tenore e basso, 2 violini, tromba e basso continuo; Modena, Biblioteca Estense, Mus., F. 617); Già sparivano, Vidi spuntare e O ...
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GHERARDESCHI (Gherardesca)
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti pistoiesi del cui primo esponente noto, Atto Felice, si sa solo che, nato a Pistoia nel 1674, trascorse buona parte della sua esistenza [...] a 2 (1782); Raccolta di artificiose composizioni (1789); Regole fondamentali per apprendere la musica (1801); Solfeggi in chiave di tenore (1809).
Dalla varia produzione sia sacra sia profana di Giuseppe furono edite ai suoi tempi soltanto Sei sonate ...
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COLLA (Colla-Pini), Vincenzo
Francesco Bussi
Dalla domanda presentata dal C. per il concorso a maestro di cappella del duomo di Milano nel 1847 ("d'anni circa 56") pare di poter arguire che sia nato [...] voce, in Il Trovatore italiano, Milano, s. d., E. e P. Artaria, p. 49, n. 15. Inoltre: 12 solfeggi per vocalizzo di tenore o di soprano e 2 arie mss., Luci amate e Va lusingando. c) Altri lavori teorici Cenni prelim. teorico-pratici sull'uso della ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] delle dodici arie che compongono Il Giuseppe riconosciuto sono anche comuni alla cantata, ma di quest'ultima la quarta aria del tenore è con violoncello obbligato, forse per proposito del B. d'intervenire di persona ed efficacemente nella chiusa e di ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] una successiva rappresentazione al teatro S. Carlo di Napoli nel 1909 con E. Carelli nel ruolo della protagonista e il tenore A. Bassi in quello di Lionetto. Successivamente, dopo un rmaneggiamento del libretto ad opera di E. Moschino, l'opera tornò ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...