CAPPONI, Giuseppe
Enza Venturini
Nacque da Francesco e da Lucia Vandiani a Cantiano (Pesaro) il 14 sett. 1832. Dotato di una buona voce, cominciò a dedicarsi al canto finché, ormai venticinquenne, entrò [...] comunale, vi morì il 6 ag. 1889.
Il C. fece parte di quella che il Celletti definisce la terza generazione dei tenori dell'epoca verdiana; aveva una voce potente, bene impostata, che eccelleva nelle note acute e gli consentì peraltro di affrontare il ...
Leggi Tutto
La cementazione ha per scopo di indurire superficialmente un pezzo metallico in modo da renderlo resistente all'usura, pur conservandogli al cuore, terminato il ciclo delle operazioni necessarie, una notevole [...] cemento azotato in confronto con un cemento funzionante per solo ossido di carbonio (cemento di Caron).
Come si vede, il tenore di azoto è tanto più basso, quanto più elevata è la temperatura di cementazione; le curve riportate dimostrano anche che ...
Leggi Tutto
Compositori od esecutori sul clavicembalo e strumenti affini (spinetta, virginale, clavicordo, ecc.): strumenti essenzialmente domestici, usati nelle case, nelle sale, nei conventi, specialmente i più [...] Le relazioni tra la scuola italiana e la spagnola non sono ancora ben chiare, ma l'Ortiz insegna a glosare i tenori italiani: riprova che un'arte della variazione già esisteva in Italia.
Scuola inglese. - Nella scuola inglese, detta dei virginalisti ...
Leggi Tutto
(App. I, p. 360; III, I, p. 308)
Per c. si intende qualunque sostanza combustibile (solida, liquida, gassosa), che, reagendo rapidamente con l'ossigeno dell'aria all'interno del cilindro di un motore a [...] aggiunte ma in percentuale la più bassa possibile per il timore che l'uso di composti ossigenati (specie ad alto tenore d'ossigeno) possa provocare riduzioni di prestazioni dei motori e alterazioni nei componenti in gomma e in materia plastica, usati ...
Leggi Tutto
Energia
Arnaldo M. Angelini
Arnaldo M. Angelini
Enrico Comellini e Luigi Paris
Pierre Ailleret
Fonti primarie di energia, di Arnaldo M. Angelini
Economia e conservazione dell'energia, di Arnaldo [...] differiscono sostanzialmente da un'impresa o un paese all'altro, mentre esistono invece differenze ben altrimenti importanti tra i tenori di vita dei loro consumatori. In definitiva, quindi, l'elasticità non è quasi conosciuta; è però certo che essa ...
Leggi Tutto
Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] tipologie in base al timbro, al colore, all'estensione della voce: tenori, baritoni e bassi sono le voci maschili; soprani, mezzosoprani e contralti quelle femminili. Tenori e soprani hanno voci acute, agili e brillanti, mentre contralti e bassi ...
Leggi Tutto
Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] il titolo di un libretto metateatrale di Giovan Battista Casti, 1786) e contro il divismo di castrati prima, soprani e tenori poi (Benedetto Marcello, Il teatro alla moda, 1720):
Bisogna massacrar tutto il libretto,
ed uscir sempre fuor del seminato ...
Leggi Tutto
DONATO (Donati), Baldassare (Baldissera, Baldassara)
Augusto Cecilia
Incerta è la data di nascita di questo compositore attivo a Venezia, nella seconda metà del secolo XVI. Tuttavia il fatto che nel [...] di quello tonale. Talvolta la melodia della voce superiore viene presa da composizioni di V. Fontana, ma non trasferita al tenor, com'era nell'uso comune di questo genere di musica.
Le villanelle del D. ebbero notevole successo anche all'estero ...
Leggi Tutto
FRULLI, Giovanni Battista
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna nel 1765 da Giuseppe e da Elisabetta Toselli, figlia di Giovanni Battista, noto intagliatore. Fonte principale per la conoscenza della [...] è stata sinora riconosciuta: nessuna delle effigi di nobili bolognesi, dei personaggi dell'élite filonapoleonica di fine secolo, di tenori, musici, cantatrici già di pieno Ottocento (Biagi Maino, 1990, p. 721). Alla stessa maniera, non sono stati ...
Leggi Tutto
COLOMBANO (Colombani), Orazio
Oscar Mischiati
Nacque a Verona probabilmente verso il 1554; la sua provenienza è attestata dalla qualifica di "veronese" che accompagna regolarmente il suo nome nei frontespizi [...] è non solo allusivo del celebre "concerto delle dame" ma è appunto concepito per tre voci di soprano (piùun contralto e un tenore).
Fonti e Bibl.: Padova, Arch. della presidenza dell'Arca del Santo: Registro IX delle Parti, cc. 129v, 139, 157, 167v ...
Leggi Tutto
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...
tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...