DE MURO LOMANTO, Vincenzo
Mauro Bucarelli
Nacque a Canosa di Puglia (Bari) l'11 apr. 1902 da Gennaro e Maria Lomanto; discendente da nobile famiglia, nel 1914 entrò nel seminario di Molfetta dove cominciò [...] il debutto nell'inverno del 1924 al teatro di Catanzaro nella Traviata di G. Verdi. Le naturali qualità della voce di tenore di grazia gli procurarono un discreto successo che spinse il Lugana a promettergli il debutto al teatro S. Carlo di Napoli ...
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PICCALUGA, Filippo in arte Nino
Giancarlo Landini
– Nacque a Casorate Primo, in provincia di Pavia, il 10 giugno 1890, e fu battezzato il giorno dopo nella parrocchia di S. Vittore, figlio di Luigi [...] franca e robusta, ben timbrata, dal colore intenso e tendenzialmente scuro, Piccaluga fu un buon esempio di quel tipo di tenore lirico-spinto di matrice verista che si impose a partire dagli anni Venti. In possesso di un’ampia regione centrale, di ...
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Medicina
In fisiologia, si dice periodo refrattario di un tessuto o di un organo (muscolo, miocardio, nervo) l’intervallo di tempo tra due stimoli necessario perché il secondo stimolo evochi una risposta.
Tecnica
Materiali [...] argillosi si ottengono da argille refrattarie che, pure, darebbero r. con massimo il 46% di allumina e che in pratica forniscono un tenore più basso a causa di impurezze (i r. argillosi commerciali contengono dal 20 al 45% di allumina); per avere ...
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(II, p. 561; App. I, p. 89; II, I, p. 140; III, I, p. 72; IV, I, p. 104)
Metallurgia. - Processo Bayer. - Nell'ultimo decennio il processo Bayer ha continuato a essere l'unico processo industriale di produzione [...] convenzionale sono state studiate, e sono tuttora in corso di sviluppo, nuove tipologie di leghe.
Leghe Al-Li: nelle quali con tenori di litio del 3% si può ottenere una riduzione di densità del 10% circa e un aumento del modulo elastico del 25 ...
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LIEVITI (XXI, p. 115)
Ario BONELLI
Per le generalità sulla morfologia e la fisiologia dei lieviti, v. blastomicosi, VII, p. 186; batterio, VI, p. 383 segg.; schizofite, XXXI, p. 98; e soprattutto saccaromiceti, [...] di moltiplicazione delle cellule, come nella fabbricazione del lievito compresso, o in cui non si vogliano raggiungere forti tenori alcoolici, come nella birra; i secondi, rappresentati per lo più da varietà del Sacc. ellipsoideus, si usano nei ...
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L'applicazione dei metodi elettrochimici ed elettrotermici nel campo della metallurgia, cioè l'e. di tipo elettrochimico, o elettrotermico, può aver per scopo: l'estrazione di metalli da minerali o da [...] cupriferi), hanno solo recentemente ritrovato interesse, è da ricordare l'elaborazione elettrochimica diretta di anodi con tenori di zolfo relativamente elevati, che potrebbe divenire attuale nel campo dell'industria del nichel.
Un campo interessante ...
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METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] delle cariche, ponevano il fonditore in condizione di produrre manufatti di proprietà variabili e talora scarsamente adatte all'uso. Tenori talvolta molto sensibili di ferro, di piombo e di arsenico si sono trovati nei bronzi antichi, con conseguente ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] 'entusiasmo che ebbe a Napoli, e tutte le follie che faceva fare a quest'epoca...": p. 97), degnamente affiancata peraltro dai tenori A. Nozzari e M. Garcia e dal soprano G. Dardanelli, contribuì in non piccola misura al successo e alle entusiastiche ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] G. Azzolini. Al suo ritorno in Europa l'attendeva un nuovo impegno scaligero: Mefistofele di A. Boito per il quale oltre i tenori A. Pertile, F. Ciniselli e F. Merli si alternavano le bacchette di A. Toscanini e A. Votto in ben otto rappresentazioni ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] o Mariona alla vera Spagnola, la Saravanda alla Francese ecc.). Si tratta di toccate, ricercari, partite, arie e tenori, e soprattutto danze riconducibili a modelli già in uso nel Cinquecento: correnti, gagliarde, balletti, ciaccone, con particolare ...
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tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...
tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...