PINACCI, Giovanni Battista
Fracesco Lora
PINACCI (Pinazzi), Giovanni Battista. – Nacque a Firenze nel 1694 o 1695. Fu tra i più acclamati tenori della prima metà del secolo XVIII, come tale predestinato [...] fu perciò talvolta indicato come basso o baritono (così Goldoni, a proposito del dramma Oronte re de’ Sciti, 1740/41: «il tenore che dovea recitare in quell’anno era il bravo attore Pinacci fiorentino, il quale avea la figura severa, l’azione fortee ...
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RUBINI, Giovanni Battista (Giambattista) Defendente. – Nacque a Romano di Lombardia (Bergamo)
Marco Beghelli
il 7 aprile 1794, ultimo di nove figli, da Giovanni Battista, sarto di probabile ascendenza [...] . Chorley, G. B. R., Thirty years’ musical recollections, I, London 1862, pp. 29-33; C. Traini, G. B. R. re dei tenori, Bergamo 1954; B. Cassinelli - A. Maltempo - M. Pozzoni, R., l’uomo e l’artista, Romano di Lombardia 1993, con carteggi, cronologia ...
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VALENTE, Antonio
Matteo Messori
Ignoti gli estremi biografici e gran parte delle vicende riguardanti il compositore, attivo a Napoli.
La sua fama è legata a due raccolte a stampa per strumenti a tastiera: [...] moderno, utilizzato anche nel Ballo dell’Intorcia, e la Romanesca –, sulla cosiddetta Bassa Fiamenga (Almande Bruynsmedelijn), mentre il «Tenore grande alla Napolitana» si fonda su un curioso accorpamento tra i bassi di Passamezzo moderno, Ruggiero e ...
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BARBACINI, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 24 giugno 1834. Dopo aver studiato canto nella propria città con Giuseppe Barbacini e Luigi Dall'Argine, si trasferì a Milano e fu allievo di Francesco [...] stesso anno alla fine della stagione, che fu conclusa il 23 aprile con la Messa solenne di Rossini, insieme con il tenore M. Tiberini e il soprano Ida Beanza, riscosse unanimi consensi da parte della critica e del pubblico nelle due repliche del ...
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FASSÒ, Carlo
Nicola Balata
Nacque ad Agnona di Borgosesia (Vercelli) il 7 marzo 1821, da Giovanni Giuseppe e da Maria Nunziata Fantini. Con grave sacrificio del padre, un modesto organista di paese, [...] l'insegnamento dei canto presso il locale Istituto Brera. Negli ultimi mesi del 1847 compose un breve coro, per sole voci di tenori e bassi intitolato Grido a Pio IX, su versi di ignoto. Il coro fu scritto con tutta probabilità per la scuola di ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] allievo di B. Carelli e di V. Lombardi, e completò gli studi seguendo gli esempi pratici che al teatro S. Carlo gli venivano da tenori quali J. Gayarre, A. Masini e R. Stagno.
Non si sa molto sull'attività del D. prima del debutto: prese parte a una ...
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ANA (Anna), Francesco d'
Liliana Pannella
Organista e compositore vissuto nel secolo XV, di cui si hanno scarsissime notizie. Fu certamente di origine veneta: ciò risulta dai libri delle Frottole stampate [...] ; 1 nel I° libro, 7 nel 2°, 2 nel 3°, 9 nel 4°, 2 nel 6° e 2 nell'8°. Inoltre nei Tenori e contrabassi... già precedentemente citati si riscontrano 4 composizioni a lui attribuite. Questo numero non esiguo di composizioni dell'A. che si rintracciano ...
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GHERARDINI (Gherardino, Ghirardini), Rinaldo
Raoul Meloncelli
Nacque nel 1657 forse a Modena, ove maturò la decisione di intraprendere la carriera di cantante.
Una petizione rivolta al duca di Modena, [...] , di dare in altra cattiva, per la non buona influenza del pianeta dominante il paese, e che produce d'ordinario tenori pessimi, con nessuna abilità, né disposizione, ha proposto e risolto di farsi, con buona grazia di Vostra Altezza castrare, per ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] per entrare al conservatorio di S. Pietro a Maiella, ma non vi fu ammesso, forse per motivi d'età - e studiò privatamente con i tenori G. Viganoni e G. Crivelli. Debuttò lo stesso anno a Napoli con la Nina, o sia La pazza per amore di G. Paisiello ...
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PEDERZINI, Giovanna Elisabetta Anna
(in arte Gianna
Giancarlo Landini
). – Mezzosoprano, nacque a Vò Sinistro d’Avio (Trento) il 10 febbraio 1900, da Bartolomeo, negoziante nato a Caprino Veronese [...] inclinazione per la musica e il canto, Anna Pederzini riuscì a farsi ascoltare da Fernando De Lucia, ‘principe’ dei tenori e apprezzato maestro di canto, di cui divenne allieva. Le lezioni proseguirono anche dopo l’inizio dell’attività teatrale, e ...
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tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...
tenore
tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna...