FRANCESCO Bosniaco (Franciscus Bossinensis; Franjo Bosanac)
Rossella Pelagalli
Nato verso la metà del sec. XV in Bosnia, ma probabilmente d'origine veneta, non si hanno notizie dei suoi primi anni di [...] , P. Zanin, J. D'Ascanio, F. De Luprano, N. Pifaro, F. d'Ana) viene adattata intavolando le voci inferiori (tenor e bassus), affidando il testo da cantare (riportato in notazione mensurale) al superius e omettendo l'altus. Quest'ultimo tuttavia, come ...
Leggi Tutto
DI SEGNI, Amadio
Nicola Balata
Nacque a Roma il 16 marzo 1837.
Iniziati gli studi musicali come autodidatta, apprese i primi elementi di armonia seguendo il metodo Fenaroli, quindi studiò più sistematicamente [...] e organo, Op. 25 (s. a.); Lo-Amut (Allel), per basso coro di contralti e organo, Op. 27 (s. a.); Teillat, duettino per tenore e basso (dedicato all'amico S. Moisse; due ediz., s. a.); Imlok, per basso e coro di ragazzi, e Mizmor Ledavid, per coro di ...
Leggi Tutto
POGGI, Gianni
Giancarlo Landini
POGGI, Gianni. – Nacque a Piacenza il 4 ottobre 1921, da Cesare (1875-1955), commerciante di formaggi, e Rachele Scotti (1889-1960), vedova Pasini, che aveva due figli [...] stupì per la bellezza di una voce intatta e omogenea in tutta la gamma, che incarnò in maniera perfetta il tipo del tenore lirico, com’ebbe a riconoscere anche Tullio Serafin (Hanine Roussel, 1995, pp. 51 s.), pensando a lui come interprete ideale di ...
Leggi Tutto
LUGO, Giuseppe
Johannes Streicher
Nacque a Rosolotti di San Giorgio in Salici, una frazione di Sona, presso Verona, il 18 giugno 1899, da Pietro e da Elvira Magalini, entrambi di origine contadina. [...] 'opera a Palermo 1653-1987, II, L'opera al teatro Massimo dalle origini (1897) al 1987, Palermo 1988, p. 95; R. Celletti, Voce di tenore, Milano 1989, pp. 230 s.; Il nuovo Teatro Regio di Torino, a cura di A. Basso, Torino 1991, p. 411; 1841-1991. Un ...
Leggi Tutto
CRISTALLI, Italo
Maurizio Tiberi
Nacque l'8 ott. 1879 a Castel San Giovanni (Piacenza) da Pietro e da Vittoria Becca. Appena compiuti gli studi letterari si dedicò a quelli musicali, chiedendo in seguito [...] facevano pensare a un minerale incorrotto. Ma mentre timbri del genere, rari in ogni caso, sono per lo più caratteristici dei tenori di grazia, C. aveva poi il vantaggio di un considerevole volume e di acuti nitidi e squillanti" (E. Gara, in Enc ...
Leggi Tutto
DALLA BELLA (Della Bella), Domenico
Danilo Prefumo
Poco o nulla si sa della vita di questo musicista, nato forse a Treviso, che sembra non aver lasciato traccia alcuna del suo passaggio, all'infuori [...] , Credo); Kyrie e Gloria a 3 voci; Gloria a 4 voci con violini obbligati; Messa da Requiem à 4 voci a cappella, cioè due tenori, baritono e basso; Messa funebre a quattro voci; Te Devm a 6 voci con strumenti ad libitum; Salmi di terza con violini à 8 ...
Leggi Tutto
CECCHINO (Cecchini), Tommaso
Alessandra Ascarelli
Nato a Verona tra il 1580 e 1582, si trasferì verso il 1603 in Dalmazia, dove pare sia rimasto per tutta la vita, anche se l'indicazione di alcuni suoi [...] Musica con il Basso continuo, et nel fine le Litanie della Beata Vergine Maria concertate con due Bassi, due soprani o Tenori ..., op. 11, Venezia 1617; Motetti a una voce, op. 13, Venezia, G. Vincenti, 1617; Psalmi, Missa et alia cantica a cinque ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma nel 1741. Iniziò gli studi sotto la guida di S. Rinaldini, cantore della cappella papale, in particolare per quanto riguarda il canto, il contrappunto e l'accompagnamento organistico. Divenne [...] ), Messa in re minore (1813), Messa in si bemolle (1813), Messa in la (1813): tutte a 8 voci e organo; Messa in fa, 2 tenori, basso, 2 violini e organo (1768); Messa in sol, 4 voci a cappella e organo (1768); Missa pontificia in re minore, 8 voci a ...
Leggi Tutto
BERNARDI, Stefano, detto il Moretto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Verona nel 1580. Frequentò la Scuola degli accoliti di Verona, dapprima come chierico privato, poi come accolito, mostrando una chiara [...] scudi, dimostrandosi molto abile ed attivo.
Sotto di lui la cappella fu costituita da dodici cantori (quattro bassi, quattro tenori e quattro alti) cui, nelle solennità, si aggiungevano altri elementi. Molti tra i cantori più celebrati dell'epoca, in ...
Leggi Tutto
BALDAN, Angelo
Silvana Simonetti
Nacque a Venezia nel 1747 (secondo Canal) o nel 1753 (secondo Fantoni). Entrato in seminario per farsi sacerdote, fra gli studi predilesse quelli musicali che desiderò [...] non piangere Gesù diletto,con violino e cembalo per soprano, scritto per il Natale del 1780, e Da mi Deus, pro tua pietate,a due tenori e basso con basso per l'organo, composto per l'esposizione del SS. Sacramento nel luglio 1784, un Te Deum per due ...
Leggi Tutto
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...
tenore
tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna...