BARBACINI, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 24 giugno 1834. Dopo aver studiato canto nella propria città con Giuseppe Barbacini e Luigi Dall'Argine, si trasferì a Milano e fu allievo di Francesco [...] stesso anno alla fine della stagione, che fu conclusa il 23 aprile con la Messa solenne di Rossini, insieme con il tenore M. Tiberini e il soprano Ida Beanza, riscosse unanimi consensi da parte della critica e del pubblico nelle due repliche del ...
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FASSÒ, Carlo
Nicola Balata
Nacque ad Agnona di Borgosesia (Vercelli) il 7 marzo 1821, da Giovanni Giuseppe e da Maria Nunziata Fantini. Con grave sacrificio del padre, un modesto organista di paese, [...] l'insegnamento dei canto presso il locale Istituto Brera. Negli ultimi mesi del 1847 compose un breve coro, per sole voci di tenori e bassi intitolato Grido a Pio IX, su versi di ignoto. Il coro fu scritto con tutta probabilità per la scuola di ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] allievo di B. Carelli e di V. Lombardi, e completò gli studi seguendo gli esempi pratici che al teatro S. Carlo gli venivano da tenori quali J. Gayarre, A. Masini e R. Stagno.
Non si sa molto sull'attività del D. prima del debutto: prese parte a una ...
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ANA (Anna), Francesco d'
Liliana Pannella
Organista e compositore vissuto nel secolo XV, di cui si hanno scarsissime notizie. Fu certamente di origine veneta: ciò risulta dai libri delle Frottole stampate [...] ; 1 nel I° libro, 7 nel 2°, 2 nel 3°, 9 nel 4°, 2 nel 6° e 2 nell'8°. Inoltre nei Tenori e contrabassi... già precedentemente citati si riscontrano 4 composizioni a lui attribuite. Questo numero non esiguo di composizioni dell'A. che si rintracciano ...
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GHERARDINI (Gherardino, Ghirardini), Rinaldo
Raoul Meloncelli
Nacque nel 1657 forse a Modena, ove maturò la decisione di intraprendere la carriera di cantante.
Una petizione rivolta al duca di Modena, [...] , di dare in altra cattiva, per la non buona influenza del pianeta dominante il paese, e che produce d'ordinario tenori pessimi, con nessuna abilità, né disposizione, ha proposto e risolto di farsi, con buona grazia di Vostra Altezza castrare, per ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] per entrare al conservatorio di S. Pietro a Maiella, ma non vi fu ammesso, forse per motivi d'età - e studiò privatamente con i tenori G. Viganoni e G. Crivelli. Debuttò lo stesso anno a Napoli con la Nina, o sia La pazza per amore di G. Paisiello ...
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CICCIMARRA, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Francesco e Anna Traetta, nacque ad Altamura (Bari) il 22 maggio 1790. Apprese i primi elementi musicali nella città natale; poi, intorno ai dodici anni, [...] S. Pietro a Maiella. Terminati gli studi con il diploma in canto e in pianoforte, si stabilì a Napoli dove intraprese come tenore la sua carriera artistica. Debuttò, nell'estate del 1816 al teatro del Fondo in Leonora ossia L'amore coniugale di F ...
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DEL FANTE, Antonio
Dario Ascarelli
Nato a Roma intorno al 1770, questo musicista lasciò di sé pochissime tracce biografiche, tra le quali si evidenzia il suo servizio presso la basilica romana di S. [...] primo coro e 4 secondo coro con violoncello, contrabbasso e b. c. (Sant. Hs. 1357); Messa da potersi eseguire con 2 tenori, e basso o pure a tenore solo e basso con o senza organo (Sant. Hs. 1358); Messa a 4 concertato con 4 voci di ripieno e tromba ...
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LOMBARDO (Lumbardo)
Luciano Buono
Famiglia di musicisti attivi a Messina tra la seconda metà del Cinquecento e l'inizio del Seicento.
Bartolomeo, figlio di Giuseppe, nacque probabilmente a Messina nella [...] un documento del 1564 viene descritto l'organico di tale istituzione, che comprendeva otto voci (due soprani, due contralti, due tenori e due bassi), oltre ai suonatori dei due organi presenti nel duomo. Lo stesso documento riporta, inoltre, che "li ...
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ALLEGRI, Lorenzo, detto il Tedeschino o del Liuto
Adelmo Damerini
Compositore e liutista forse di origine tedesca, nato il 1573. Secondo Paumgartner, si trovava a Firenze già nel 1589 come cooperatore [...] voci per sonare, e cantare con ogni sorte di stromenti, Venetia 1614, e Come ch'in biondo, aria per due tenori e basso continuo [1618], ristampata nella Allgemeine musikalische Zeitung, Leipzig 1869, n. 221), di notevole importanza è Il primo libro ...
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tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...
tenore
tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna...