scarico Operazione mediante la quale viene restituito all’esterno un fluido, dopo che ne sia stata utilizzata parte dell’energia disponibile.
Impianti a fluido
Lo s. è una fase integrante del ciclo di [...] esempi di impiego dello scambio ionico per l’allontanamento o anche il recupero di sostanze contenute negli effluenti: tensioattivi anionici, fosfati, nitrati, fenoli ecc. Lo stripping consente di eliminare dagli s. liquidi i gas disciolti, tramite ...
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Liquido giallo più o meno scuro, vischio;so e filante, secreto dal fegato, indispensabile per la digestione e l’assorbimento intestinale dei grassi e per l’eliminazione dei prodotti di degradazione dell’emoglobina. [...] , come l’acqua, e con molecole non polari, come i trigliceridi. I sali biliari si comportano quindi da potenti tensioattivi, in grado di scindere in unità molto piccole le grosse gocce lipidiche che arrivano nell’intestino tenue dopo la riduzione ...
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àlcol (o àlcole o àlcool) Composto la cui molecola è formalmente derivabile da quella di un idrocarburo saturo o non saturo per sostituzione di uno o più atomi d'idrogeno dei gruppi alchilici, con altrettanti [...]
Molti a. superiori vengono utilizzati nell'industria come solventi, per la preparazione di medicinali, come plastificanti, tensioattivi e antischiuma. Gli a. inferiori, invece, trovano impiego come carburanti di sostituzione.
L'alcol etilico
Nell ...
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Metodologie di restauro dei beni librari
Simonetta Iannuccelli
Silvia Sotgiu
I manufatti librari sono caratterizzati da una complessa interazione tra materiali di diversa natura: ciascuno di essi, [...] si basano sull’azione solvente dell’acqua sotto forma di gel acquosi rigidi, di schiume e di emulsioni tensioattive gelificate che hanno la capacità di modificare le suddette proprietà superficiali dell’acqua in maniera da conferire al solvente ...
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Generalità
Elemento chimico di numero atomico 7, simbolo N (lat. Nitrogenum), peso atomico 14,008, di cui sono noti diversi isotopi, alcuni naturali (147N, 157N), altri radioattivi. Il suo nome deriva [...] sali d’ammonio, acido nitrico, calciocianammide, cianuri, azoturi ecc., usati come base per fertilizzanti, esplosivi, materie plastiche, tensioattivi ecc.
Per misurare l’a. che si sviluppa dalla combustione di sostanze organiche azotate si impiega l ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
I sistemi dispersi sono costituiti da una moltitudine di particelle condensate presenti all'interno di un fluido. La conoscenza delle loro caratteristiche ha un ruolo importante [...] anfifiliche, rientrano per esempio i sali alcalini degli acidi grassi, gli alchilsolfonati e altre che agiscono come tensioattivi perché diminuiscono la tensione superficiale dell'acqua e vengono quindi impiegate nei detersivi. L'importanza del loro ...
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I combustibili fossili e il loro ruolo nel futuro energetico
Ugo Romano
Domanda di energia e modelli di sviluppo
Lo scenario che si prospetta nell’evoluzione del sistema economico mondiale è caratterizzato [...] gas, WAG), di gas immiscibile (aria e azoto), acqua a bassa salinità o acqua con aggiunta di polimeri o tensioattivi. Una tecnologia ancora in fase esplorativa prevede l’utilizzo di batteri coltivati all’interno del reservoir (microbial EOR), che ...
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Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] , ma hanno un ruolo nel controllo della composizione e del volume del liquido amniotico e nella secrezione di fosfolipidi tensioattivi polmonari. Alla nascita, la funzione renale del f. non ha ancora raggiunto una completa maturazione; è, tuttavia ...
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Una fase rappresenta la regione omogenea di un sistema chimico, entro la quale in condizioni di equilibrio le sue proprietà si mantengono uniformi. L'interfase costituisce la regione di confine fra due [...] un liquido possono essere significativamente modificate mediante l'aggiunta di quantità relativamente piccole di particolari sostanze, dette tensioattivi, le cui molecole sono caratterizzate da una lunga coda idrofoba e da una testa idrofila che può ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipologia dei sistemi dispersi. 3. Struttura e dimensioni delle particelle. 4. Interfasi e interazioni fra le particelle. 5. Stabilità dei [...] 'equilibrio di aggregazione come segue:
nS ⇌ Sn, n = 2, 3, ..., (42)
avendo indicato con S una delle molecole di tensioattivo e con Sn una micella formata da n di tali molecole. In condizioni di equilibrio termodinamico:
essendo rispettivamente Nn ...
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tensioattivo
agg. e s. m. [comp. di tensio- e attivo]. – In chimica fisica, sostanza t. (o tensioattivo s. m.), sostanza capace, anche se usata in soluzione diluita, di produrre una sensibile diminuzione della tensione interfacciale nei sistemi...
shampoo
〈šämpùu〉 s. ingl. [dal v. (to) shampoo «frizionare», dall’indost. čāmpō, imperat. del verbo čāmpnā «massaggiare»], usato in ital. al masch. (e pronunciato solitamente 〈šàmpo〉, o adattato in sciampo). – 1. Operazione (in ingl. più propriam....