Rebinder Petr Aleksandrovic
Rebinder 〈rièbindër〉 Pëtr Aleksandrovič [STF] (Rostov 1898 - Mosca 1972) Prof. di chimica fisica nell'univ. di Mosca (1942). ◆ [MCC] Effetto R.: variazione delle proprietà [...] meccaniche di un solido immerso in un liquido tensioattivo; deriva da variazioni delle proprietà superficiali del solido indotte dai tensioattivi adsorbiti. ...
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Sostanza prodotta da microrganismi, dotata di proprietà tensioattive. Fra i b. rientrano chimicamente vari gruppi di composti (glicolipidi, lipopeptidi, fosfolipidi, complessi glicoproteici ecc.), che [...] secondario dei microrganismi. Pur richiedendo costi di produzione generalmente maggiori, rispetto ai tensioattivi sintetici presentano, a parità di proprietà tensioattive, notevoli vantaggi dal punto di vista della tutela ambientale, unitamente alla ...
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Composti chimici contenenti il radicale dodecile −C12H25. Dodecilbenzene Arene, C6H5C12H25, costituito da un nucleo benzenico con una catena laterale formata dal radicale dodecile. Liquido incolore, [...] del dodecilbenzensolfonato sodico. Dodecilbenzensolfonato sodico Sale sodico dell’acido dodecilbenzensolfonico, C12H25C6H4SO3Na, è uno dei tensioattivi più largamente usati nella preparazione di detergenti anionici in polvere. Si ottiene per ...
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Polietere ottenuto per polimerizzazione di ossido di etilene ad alta temperatura in presenza di numerose sostanze (idrossidi alcalini, cloruro di zinco, ammine ecc.); si tratta di prodotti, da liquidi [...] .000 circa. I p. sono caratterizzati da un’apprezzabile solubilità in acqua e anche nei solventi organici clorurati; sono tensioattivi non ionici, utilizzabili anche in acque dure. La catena dei p. possiede 2 gruppi terminali alcolici che reagiscono ...
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Stato di aggregazione caratteristico, distinto dalle soluzioni e dalle sospensioni: una sostanza è in tale stato quando è dispersa in un’altra sostanza sotto forma di particelle generalmente amorfe, di [...] e comprensione di molti fenomeni biologici), sia da quello applicativo, nell’industria (tessili, materie plastiche, gomme, tensioattivi) e in agricoltura (humus, generi alimentari).
Colloide protettore Sostanza che migliora la stabilità di un sistema ...
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Derivato clorurato dell’ossido di propilene, esistente in due forme isomere α e β alle quali spettano rispettivamente le formule:
L’isomero α è il più importante: liquido volatile, di odore di cloroformio, [...] reni), è instabile e molto reattivo, per cui si usa come intermedio in molte sintesi (resine, plastificanti, coloranti, tensioattivi, prodotti farmaceutici ecc.); si usa anche come solvente (gomma, vernici, lacche, derivati della cellulosa). L’e. si ...
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Sigla di hydrophyl-lipophyl balance, che in chimica indica l’equilibrio idrofilo-lipofilo di un tensioattivo, cioè il rapporto fra la parte idrofila e quella lipofila. Viene calcolato sulla base dei valori [...] di alcune caratteristiche del tensioattivo o delle percentuali in peso della parte idrofila e di quella lipofila della molecola del tensioattivo. Il valore dell’HLB interessa particolarmente nella preparazione di emulsioni e in alcune classificazioni ...
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. Questa denominazione, proposta per la prima volta nel 1948 da J. Mitchell Jr. e D. M. Smith, indica il complesso dei metodi analitici adottabili per la determinazione quantitativa dell'acqua nei materiali [...] di analisi ha particolare interesse per prodotti commerciali (derivati petroliferi, esplosivi, grassi, alimenti, materie plastiche, tensioattivi, fibre tessili, ecc.), e anche per prodotti biologici (sangue, tessuti cellulari). Il più impiegato dei ...
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Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] la forma fisica macroscopica e il comportamento dei materiali, è notevole, dato che in queste condizioni le soluzioni di tensioattivi assumono l'aspetto di un gel, con viscosità molto elevate, ed esibiscono un certo limite di scorrimento, per cui ...
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Alcol esavalente (esite), C6H14O6, che si può estrarre dalla manna di cui costituisce il componente principale. Il m. è presente anche in funghi, in alghe, nei gelsomini, nelle olive ecc.; si trova nell’urina [...] rinviene in natura. È utilizzato come materia prima per diversi prodotti (mannite-esanitrato, esteri, tensioattivi), come plastificante, nella fabbricazione di condensatori elettrolitici a secco, nell’industria alimentare come additivo fluidificante ...
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tensioattivo
agg. e s. m. [comp. di tensio- e attivo]. – In chimica fisica, sostanza t. (o tensioattivo s. m.), sostanza capace, anche se usata in soluzione diluita, di produrre una sensibile diminuzione della tensione interfacciale nei sistemi...
shampoo
〈šämpùu〉 s. ingl. [dal v. (to) shampoo «frizionare», dall’indost. čāmpō, imperat. del verbo čāmpnā «massaggiare»], usato in ital. al masch. (e pronunciato solitamente 〈šàmpo〉, o adattato in sciampo). – 1. Operazione (in ingl. più propriam....