srotolamento In biochimica, processo con il quale un polipeptide, per opera di enzimi, agenti denaturanti, tensioattivi e del calore, viene a perdere la propria conformazione nativa. ...
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Sostanza prodotta da microrganismi, dotata di proprietà tensioattive. Fra i b. rientrano chimicamente vari gruppi di composti (glicolipidi, lipopeptidi, fosfolipidi, complessi glicoproteici ecc.), che [...] secondario dei microrganismi. Pur richiedendo costi di produzione generalmente maggiori, rispetto ai tensioattivi sintetici presentano, a parità di proprietà tensioattive, notevoli vantaggi dal punto di vista della tutela ambientale, unitamente alla ...
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Sigla di hydrophyl-lipophyl balance, che in chimica indica l’equilibrio idrofilo-lipofilo di un tensioattivo, cioè il rapporto fra la parte idrofila e quella lipofila. Viene calcolato sulla base dei valori [...] di alcune caratteristiche del tensioattivo o delle percentuali in peso della parte idrofila e di quella lipofila della molecola del tensioattivo. Il valore dell’HLB interessa particolarmente nella preparazione di emulsioni e in alcune classificazioni ...
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Sostanze in grado di effettuare un’efficace azione di pulizia di una superficie, operando però in modo diverso dagli smacchiatori (➔) che esercitano un’azione solvente sullo sporco. La gran parte appartiene [...] attivi anche a temperature più basse (intorno a 40 °C).
Fra i numerosi additivi che si aggiungono all’agente tensioattivo propriamente detto vi sono: a) i polifosfati di sodio (attualmente sostituiti, parzialmente o totalmente, da citrato di sodio e ...
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Composto chimico,
immide dell’urea o l’ammidina dell’acido carbammico; sotto forma di sale può essere ottenuta per azione della cianammide su un sale di ammonio; come base libera, si ottiene trattando [...] questi il carbonato di g., cristalli bianchi granulari solubili in acqua, poco in alcol, usato come additivo agli agenti tensioattivi perché capace di aumentarne il potere detergente per la lana; il nitrato di g., granuli bianchi solubili in acqua e ...
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Derivato trimetilico della glicocolla, costituente naturale dei tessuti vegetali e animali. Particolarmente abbondante in molte piante (semi di cotone, germe di grano, nei melassi di barbabietola ecc.), [...] mitocondriale. Sono in genere solidi ad alta temperatura di fusione e di decomposizione; sono composti a carattere polare che vengono impiegati per solubilizzare varie sostanze (chetoni, aldeidi, agenti tensioattivi, emulsionanti, coloranti). ...
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Generalità
Elemento chimico di numero atomico 7, simbolo N (lat. Nitrogenum), peso atomico 14,008, di cui sono noti diversi isotopi, alcuni naturali (147N, 157N), altri radioattivi. Il suo nome deriva [...] sali d’ammonio, acido nitrico, calciocianammide, cianuri, azoturi ecc., usati come base per fertilizzanti, esplosivi, materie plastiche, tensioattivi ecc.
Per misurare l’a. che si sviluppa dalla combustione di sostanze organiche azotate si impiega l ...
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Liquido giallo più o meno scuro, vischio;so e filante, secreto dal fegato, indispensabile per la digestione e l’assorbimento intestinale dei grassi e per l’eliminazione dei prodotti di degradazione dell’emoglobina. [...] , come l’acqua, e con molecole non polari, come i trigliceridi. I sali biliari si comportano quindi da potenti tensioattivi, in grado di scindere in unità molto piccole le grosse gocce lipidiche che arrivano nell’intestino tenue dopo la riduzione ...
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Composti chimici organici di formula generale R−OH dove R è un residuo saturo o insaturo mentre il gruppo ossidrilico è necessariamente legato a un atomo di carbonio saturo. Secondo la posizione del gruppo [...] : come solventi, per la preparazione degli esteri, degli eteri, delle aldeidi, per la preparazione di plastificanti, tensioattivi, antischiuma.
Dal punto di vista biochimico, l’ a. etilico viene degradato nel fegato: si forma dapprima acetaldeide ...
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tensioattivo
agg. e s. m. [comp. di tensio- e attivo]. – In chimica fisica, sostanza t. (o tensioattivo s. m.), sostanza capace, anche se usata in soluzione diluita, di produrre una sensibile diminuzione della tensione interfacciale nei sistemi...
shampoo
〈šämpùu〉 s. ingl. [dal v. (to) shampoo «frizionare», dall’indost. čāmpō, imperat. del verbo čāmpnā «massaggiare»], usato in ital. al masch. (e pronunciato solitamente 〈šàmpo〉, o adattato in sciampo). – 1. Operazione (in ingl. più propriam....