BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] " alla Montano. Ripropose il mondo gotico, come recupero di valenze strutturali, come tensionedi spazi, come sintesi linearistica in relazione a valori di luce, come arricchimento di un repertorio decorativo sempre più vasto e molteplice, nel ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] rottura, questa apparve inevitabile allorché venne discusso il sacramento dell'eucarestia. Di fronte al rifiuto dei protestanti di accettare il concetto di generale dei cappuccini, l'atmosfera carica ditensione e di sospetto che il C. aveva trovato ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] "tra quelle che mi fan disperare della mia generazione".
La tensione del G. verso il realismo si manifestava anche nelle sue il G. avvertì nella propria arte l'insorgente presenza di quella rottura nell'indagine sul vero che fu la pop art americana ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] futurismo, di cui, d'altro canto, l'E. non aveva mai accolto appieno la teoria ritenendola "troppo grezza". La rottura con tensione autodistruttiva, nel tentativo di "rompere e superare la realtà dei sensi", fece per la prima volta uso di ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] filamenti che affiorano alla superficie dei legni xilografici appiattendo la tensione muscolare e la piasticità delle figure michelangiolesche in una serie di forme "tatuate" (Barilli, 1977) d'impronta classico-mitologica. Nel 1903 il pittore espose ...
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FINELLI, Giuliano
Paola Santa Maria
Figlio di Domenico, mercante di marmi, e di Maria Cassione, nacque a Massa, probabilmente tra il 1602 e il 1603 (Strazzullo, 1984); la data di nascita del 12 nov. [...] impiegato nei lavori di S. Pietro a partire dal 1628, deve essere stata motivo ditensione nel rapporto tra i di S. Elena, una delle quattro sculture da collocare nelle nicchie dei pilastri della cupola. Questo episodio deve aver provocato la rottura ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] Alighier, s'i', so', bon begolardo, nel quale la rottura appare profonda e completa. Da quest'ultimo sonetto emerge chiaramente tradizione e sulla scuola delle Artes dictandi, ricca di vistosa tensione retorica. L'esame del lessico, della sintassi, ...
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FANTONI (De Elefantonibus, De Faritonibus, De Fantonis)
Anna Maria Pedrocchi
Famiglia di intagliatori e scultori di Rovetta in Val Seriana (Bergamo), che dette origine ad una bottega attiva dal sec. [...] 1731 - ivi, 15 febbr. 1781), figli di Giambettino e di Paola Bonicelli, in posizione di dipendenza, lasciando loro compiti marginali e avocando a sé il ruolo di scultore. La tensione fu tale che determinò una rottura ed ebbe un riflesso negativo sull ...
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rottura
s. f. [lat. tardo rŭptūra, der. di rŭmpĕre «rompere», part. pass. rŭptus]. – L’azione di rompere, il fatto di rompersi o di venire rotto; la cosa stessa e la parte rotta. 1. Nei sign. proprî del verbo: r. di un vetro, di un piatto,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...