La polemica sulla «Voce» tra filosofi ‘amici’
Giuseppe Cacciatore
Il confronto sulla storia e sul marxismo
La più avvertita letteratura critica è ormai concorde nel considerare la cosiddetta «discussione [...] con precisione, è senza dubbio caratterizzato da una costanza di temi, e da una fedeltà di ispirazione, che non contrastano né con la tensionedi certe aporie sempre riemergenti, né con la presenza di difficoltà non superate (Garin 1991, p. 55).
In ...
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Microelettronica e nanoelettronica
Arnaldo D’Amico
Christian Falconi
Ubaldo Mastromatteo
Flavio F. Villa
L’elettronica a stato solido ha contribuito negli ultimi decenni allo sviluppo di molti dispositivi [...] la riduzione delle tensionidi alimentazione, ma anche l’abbassamento delle tensionidi soglia dei transistor e la modifica dei livelli di drogaggio. Inoltre, l’abbassamento delle tensionidi lavoro comporta la riduzione dell’ossido di gate, con la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine “estetica” nasce nel 1735 con il filosofo Alexander Gottlieb Baumgarten, seguace [...] di questo “nucleo originario”, sono attenti lettori di Kant e Fichte, e vedono in quest’ultimo, o almeno nella tensionedi dell’estetica, uno straordinario punto dirottura: non solo nei confronti del romanticismo, di cui intende mostrare i limiti, e ...
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Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] dirottura, rappresentato dalla pubblicazione nel 1964 di Le cinéma: langue ou langage? di Christian Metz. Il saggio di campo di forze in tensione, ora come insieme coerente e strutturato in vista di un processo di comunicazione, ora come parte di ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] dell'Osservanza una ormai insanabile tensione, è costituita dal capitolo di S. Giuliano all'Aquila (maggio 1452): come tale lo presenta Bernardino da Fossa, che vede in chiave di arrivismo deluso l'atteggiamento dirottura del C. (p. 47), e ...
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Chirurgia plastica
Nicolò Scuderi
La chirurgia plastica ha origini antichissime. I primi interventi di plastica vengono descritti nei Veda, libri sacri indiani, e in Mesopotamia due millenni prima dell'era [...] , non pericolose in caso dirottura, dotate di una consistenza più naturale.
Per di rimpiazzare strutture tendinee, legamentose o fasciali. Per esempio, il politetrafluoroetilene espanso (ePTFE) presenta una notevole resistenza alla tensione ...
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Carmine Russo
Abstract
Dopo una ricostruzione dei principali elementi che caratterizzano il sistema di relazioni sindacali nel settore del pubblico impiego, lo scritto si sofferma sui diversi ambiti [...] sindacale.
È stato un percorso costellato ditensioni interne alle stesse organizzazioni sindacali indotte recalcitranti ’argomento, anche in seguito non ha mai raggiunto il punto dirottura – già l’art. 65 aveva rinviato le elezioni delle ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] ispano-napoletani ed i moti antiborbonici a Velletri ed Ostia contro le prepotenze delle truppe portarono ad un punto dirottura la tensione già esistente tra Napoli e la S. Sede. Nell'estate del 1736, il cardinale Neri "inclinava fortemente a far ...
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VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni
Umberto Levra
VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni (Gino). – Nacquero a Milano rispettivamente il 22 gennaio 1829 e il 4 settembre 1831, secondogenito e terzogenito [...] di una politica coloniale di raccoglimento, di un decentramento amministrativo, di un miglioramento dei rapporti con la Francia, portati da Francesco Crispi al punto dirottura nel Mediterraneo.
Mentre la tensione sociale nel Paese andava aumentando ...
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Bianchi e Neri
Guido Pampaloni
. Appellativi delle due fazioni o partiti in cui si divise la Parte guelfa fiorentina, verso la fine del sec. XIII, e in cui si identificano gl'ideali, gli interessi economico-sociali [...] ).
Tutte le fonti son d'accordo nel testimoniare che la tensione cittadina ha origine nella rivalità dei Cerchi e dei Donati, arrivate al punto dirottura e che nessun compromesso era più possibile), mentre i Donateschi cercano di guadagnar tempo con ...
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rottura
s. f. [lat. tardo rŭptūra, der. di rŭmpĕre «rompere», part. pass. rŭptus]. – L’azione di rompere, il fatto di rompersi o di venire rotto; la cosa stessa e la parte rotta. 1. Nei sign. proprî del verbo: r. di un vetro, di un piatto,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...