ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] cedere, ma conservò una pensione di 400 scudi d'oro.
Tra il 1529 e il 1530 la tensione tra il Ducato di Ferrara e il papa crebbe ancora di Parma e Piacenza. L'E. partì da Roma nel giugno del 1551, poche settimane prima della definitiva rottura ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] sui rapporti di forza tra i gruppi di potere e di pressione locali.
In tale clima ditensione e di antagonismo tra per la coerente e ferma presa di posizione dell'inflessibile papa F. III, lo scisma acaciano, prima grande rottura fra Roma e l'Oriente, ...
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CIALENTE, Fausta
Nunzio Ruggiero
Nacque il 29 novembre 1898, nel quartiere storico di Stampace a Cagliari, dove suo padre Alfredo, un abruzzese di trentaquattro anni, ufficiale di carriera del r. [...] coincise con la separazione dal marito, ma anche con la rottura della relazione segreta con Nacamuli, con il quale aveva sostanziato da una vibrante tensione morale e derivato dalla sapiente combinazione di indagine storica e narrazione ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] "tra quelle che mi fan disperare della mia generazione".
La tensione del G. verso il realismo si manifestava anche nelle sue il G. avvertì nella propria arte l'insorgente presenza di quella rottura nell'indagine sul vero che fu la pop art americana ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] tensione tra il L. e Federico. I motivi di questo contrasto non sono chiari; il L. aveva presumibilmente sperato di influenzare pesantemente Federico e di già passato dalla parte di Giacomo.
All'inizio del 1297 si venne a un'aperta rottura, per cui il ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] ritenne che la contrazione si compia aumentando la tensione elastica per cui, quando la contrazione cessa, Ciò determinò l'inizio di un'aspra polemica col Corti e la definitiva rottura dei suoi rapporti con L. Spallanzani che di Corti era maestro e ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] , 'durata' e innovazione, tensione conoscitiva e tensione creativa, solida fisionomia saggistica (e Einaudi che preludeva a una rottura tra loro: Bollati parlava di una casa editrice che non era più «un gruppo di intellettuali raccolti intorno» all ...
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MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] lavoro verso Venezia. Dopo quel viaggio, infatti, potrebbe avere deciso di rivendicare per sé un ruolo di maggiore responsabilità che il vecchio maestro gli avrebbe negato, causando, così, la rottura del loro rapporto.
Tra il 1424 e il 1425 (Mather ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] il CNR e con gli ambienti universitari riemerse infatti nel 1967, catalizzando un processo di disgregazione interna, alimentato da un clima di crescente tensione tra i gruppi di ricerca e tra questi ultimi e la direzione. La fine dell’autonomia ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] ha indubbiamente avvertito la tensione e ha provato un senso di mancanza per l’assenza di comunicativa con sua madre dopo una drammatica rottura con costei, con la signora Amalia Lanzerotti di Catania. Il padre era «di temperamento dolcissimo, ...
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rottura
s. f. [lat. tardo rŭptūra, der. di rŭmpĕre «rompere», part. pass. rŭptus]. – L’azione di rompere, il fatto di rompersi o di venire rotto; la cosa stessa e la parte rotta. 1. Nei sign. proprî del verbo: r. di un vetro, di un piatto,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...