DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] di ipoteche italiane sul territorio albanese. Le tensioni italo-greche erano accompagnate da una violenta campagna di il reinsediamento di Venizelos a capo dei governo. Seguiva sul piano internazionale l'immediata rottura delle relazioni ...
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FINELLI, Giuliano
Paola Santa Maria
Figlio di Domenico, mercante di marmi, e di Maria Cassione, nacque a Massa, probabilmente tra il 1602 e il 1603 (Strazzullo, 1984); la data di nascita del 12 nov. [...] impiegato nei lavori di S. Pietro a partire dal 1628, deve essere stata motivo ditensione nel rapporto tra i di S. Elena, una delle quattro sculture da collocare nelle nicchie dei pilastri della cupola. Questo episodio deve aver provocato la rottura ...
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GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] se con una limpidità di accento che le distanzia alquanto dalle tensioni dell'ermetismo più ortodosso. politica portarono una sofferta rottura nella poesia del Gatto. Appartiene a questi anni, del resto, la dichiarazione di morte dell'ermetismo, ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] Alighier, s'i', so', bon begolardo, nel quale la rottura appare profonda e completa. Da quest'ultimo sonetto emerge chiaramente tradizione e sulla scuola delle Artes dictandi, ricca di vistosa tensione retorica. L'esame del lessico, della sintassi, ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] complesso di fattori, in primo luogo per la tensione determinata dai decreti dell'Hohenlohe, governatore di Trieste, Germania. All'atto della dichiarazione di guerra all'Austria, appena avvenne la immediata rottura delle relazioni diplomatiche con la ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] 1931, affermando come in qualche modo la rottura si fosse ricomposta quando, delegato del partito comunista di pensiero e di cultura che sostanziano la fantasia poetica di Dante, di cui il critico percepì, in maniera quasi drammatica, l'alta tensione ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] sul piano espressivo la presenza di un linguaggio più rigoroso ed esatto, depurato da quella tensione eccessiva, e tendenza ad C. si trasferì nel 1946 a Lucugnano, dopo la rottura definitiva con la moglie, motivata da screzi e incomprensioni profondi ...
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BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] battaglione Camicie nere), alla rottura del fronte dell'Asse a El Alamein seguì le truppe che tentavano di arginare l'avanzata inglese; oasi di commozione o di surreale evasione contrapposte alla realtà della società consumistica, dentro una tensione ...
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BONACOLSI, Guido, detto Bottesella
Ingeborg Walter
Nacque da Giovannino (Zoanino), figlio di Pinamonte, signore di Mantova, che negli anni tra il 1274 e il 1288 aveva ricoperto diverse volte la carica [...] zii del B., Federico e Corradino Gonzaga. Ma la rottura doveva essere ormai aperta, quando nel luglio del 1298 creò una grave tensione tra Mantova e Verona, che indusse Bardellone e Tagino a concludere nel giugno un trattato di amicizia con il ...
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VALERIANO da Milano
Alessandro Catalano
VALERIANO da Milano (Massimiliano Magni). – Nacque a Milano l’11 ottobre 1586 come quarto dei sette figli di Costantino Magni e di Ottavia Carcassola e fu battezzato [...] cercare di trovare una soluzione alla crescente tensione internazionale. Fu anche molto attivo alla Dieta di Ratisbona morte di Ladislao IV rese impossibile un suo ulteriore soggiorno presso la corte polacca.
La definitiva rottura con la Compagnia di ...
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rottura
s. f. [lat. tardo rŭptūra, der. di rŭmpĕre «rompere», part. pass. rŭptus]. – L’azione di rompere, il fatto di rompersi o di venire rotto; la cosa stessa e la parte rotta. 1. Nei sign. proprî del verbo: r. di un vetro, di un piatto,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...