DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] dinamica tensione ai fini.
Se, per un lato, il pensiero mazziniano tende alla dimensione ultraterrena, è però scevro di mitiche in Senato del 27 marzo '49) fino alla rottura e all'uscita dal gruppo parlamentare repubblicano. Avvicinatosi allo ...
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MASTROPIERO, Orio
Franco Rossi
– Nacque, quasi certamente a Venezia, nei primi decenni del XII secolo. Tra l’XI e il XIII secolo la sua fu una delle più ricche famiglie di Venezia. Nel 1147, è questa [...] personale e condividendone di fatto le prerogative sovrane.
Nel 1170, in un momento di particolare tensione nei rapporti linea politica del doge, favorevole piuttosto alla rottura e alla prova di forza nei confronti dell’antico alleato.
Nel 1167 ...
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FANTONI (De Elefantonibus, De Faritonibus, De Fantonis)
Anna Maria Pedrocchi
Famiglia di intagliatori e scultori di Rovetta in Val Seriana (Bergamo), che dette origine ad una bottega attiva dal sec. [...] 1731 - ivi, 15 febbr. 1781), figli di Giambettino e di Paola Bonicelli, in posizione di dipendenza, lasciando loro compiti marginali e avocando a sé il ruolo di scultore. La tensione fu tale che determinò una rottura ed ebbe un riflesso negativo sull ...
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CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] esuli si collegarono sempre più strettamente al vescovo di Arezzo, Guido Tarlati; e ciò costrinse Cortona ad abbracciare la causa di Firenze, di Siena, di Perugia, di papa Giovanni XXII. La rottura con il Tarlati - che i Cortonesi soccorrevano ancora ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] 1823 si giunse alla rottura: il G. fu espulso dalla Spagna e dovette riparare a Bordeaux fino al settembre di quell'anno. Rientrato in tensione fra S. Sede e Spagna. Mentre Ferdinando VII avrebbe voluto che quelle diocesi rimanessero prive di ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] di lettore di teologia nel convento parigino. La sua permanenza nello Studio coincise con un momento particolarmente delicato dell'ormai ventennale tensione avvenimenti politici, primo fra tutti la definitiva rottura tra Innocenzo IV e Federico II con ...
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ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] nel 1887 conclusesi, come noto, con una rottura (2 febbraio) e con l'avvio di una vera guerra commerciale. Riprese intanto l' piccolo commercio, contribuendo ad accrescere il malcontento e la tensione sociale già molto forti nel paese (9 luglio 1890). ...
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CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] cessazione del suo rapporto di lavoro con. le Ferrovie dello Stato si inserì in un episodio, che acuì la tensione fra il S.F era nettamente orientata per l'adesione all'U.S.I. e la rotturadi ogni vincolo con la C.G.d.L., anche per l'avallo che ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] più malvisto alla corte spagnola che nell'estate del 1611 chiese al papa di separare in futuro l'ufficio del nunzio dalle funzioni del collettore generale. Sorsero altre tensioni tra Roma e Madrid, quando gli Spagnoli nell'ottobre del 1610 proibirono ...
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FRANCO, Girolamo
Rotraut Becker
Nacque nel 1491 a San Severino Marche da famiglia nobile.
Sulla sua formazione sappiamo solo che apprese il greco e il latino ed ebbe conoscenze giuridiche. Nel 1517 [...] di partecipare al concilio e trasmise brevi dell'11 aprile a tutti i Cantoni.
Questi richiami si intrecciarono con la tensione che scelsero di cedere a questa offensiva per evitare la rottura con il papa. Al F. fu consigliato di lasciare di sua ...
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rottura
s. f. [lat. tardo rŭptūra, der. di rŭmpĕre «rompere», part. pass. rŭptus]. – L’azione di rompere, il fatto di rompersi o di venire rotto; la cosa stessa e la parte rotta. 1. Nei sign. proprî del verbo: r. di un vetro, di un piatto,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...