FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] si definiva il partito filofrancese creò non pochi momenti ditensione nei rapporti con i governanti spagnoli del Regno. condotta autoritaria: in più di un'occasione, infatti, il cardinale giunse vicino alla rottura delle relazioni diplomatiche per ...
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NANI, Agostino
Stefano Andretta
– Nacque a Venezia il 23 luglio 1555 da Giorgio, del ramo insediatosi a Cannaregio, e da Maria Vitturi.
Fondò la sua formazione sugli studi filosofici, sulla filologia [...] Dopo aver coltivato qualche speranza di abbassamento della tensione con l’avvento del brevissimo pontificato di Leone XI, morto il di complimento per la sua elezione, né i tentativi di Nani di farlo riflettere sull’inopportunità di una rottura con ...
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DE FRANCHI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1590 da Federico De Franchi Toso, doge nel 1623-25, e da Maddalena fu Gerolamo Durazzo. La potenza politica ed economica della famiglia [...] valere il proprio grado di maestro di campo di Sua Maestà Cattolica), lo incarica di farsi portavoce alla corte spagnola di una dichiarazione che è una delle più fiere affermazioni di indipendenza e sovranità. Della cresciuta tensione tra Genova e ...
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BARONE, Domenico
Alberto Aquarone
Nacque a Napoli il 29 genn. 1879. Compiuti gli studi giuridici, entrò nel 1902 nella magistratura come uditore giudiziario. Dopo aver raggiunto nel 1906 il grado di [...] le organizzazioni giovanili al di fuori dell'o.N.B. Pio XI, fortemente irritato, revocò il mandato a trattare che aveva conferito al Pacelli; la rottura definitiva fu' però' evitata, grazie anche alla tattica temporeggiatrice adottata dal B., il ...
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LIPRANDO (Liprandus, Leoprandus, Liutprandus)
Anna Maria Rapetti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita, da collocare verosimilmente verso la metà dell'XI secolo in territorio milanese.
Le fonti [...] Grosolano. Questo primo aspro confronto si chiuse con una formale sottomissione di L. che però non eliminò la tensione.
Lo scontro divampò nuovamente di fronte all'immutato atteggiamento provocatorio di L., deciso a negare in ogni modo l'autorità e ...
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DELLA ROCCA, Paolo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Francesco, nacque in Corsica tra la fine del sec. XIV e gli inizi del sec. XV, da nobile e potente famiglia signorile della Banda di Fuori che prendeva [...] momento di particolare tensione, Vincentello occupò per rappresaglia il castello di Cuciurpula (Serra di Scopamene destinato a durare: divergenze sul piano politico portarono ad una rottura tra i due e si ripercossero negativamente sulle fortune del D ...
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BIANCHI, Bruno
Luciano Segreto
Nato a Perugia il 30 genn. 1901 da Alfredo e da Pompilia Priorelli, compì gli studi laureandosi nel 1922 in ingegneria presso la Scuola superiore per ingegneri di Bologna. [...] partiti di sinistra durante la Costituente e nel periodo immediatamente successivo vennero abbandonati di colpo dopo la rottura dei venne costituita la Società interconnessioni elettriche altissima tensione alla cui presidenza venne posto il Bianchi. ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] la politica triplicista del governo italiano e in un momento di grave tensione diplomatica fra i governi di Roma e di Parigi, con pericoli di guerra aperta. Il C. si sentì vicino alle posizioni di Cipriani e nel 1888 fondò a Mirandola un giornale dal ...
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GIOVANNA d'Austria, granduchessa di Toscana
Stefano Tabacchi
Nacque a Praga il 24 genn. 1547, ultima dei quattordici figli di Ferdinando d'Asburgo, re dei Romani e futuro imperatore, e della regina [...] forti motivi ditensione con il suocero. Nel 1570 Cosimo I si recò a Roma per ricevere il titolo di granduca, di dissenso.
In questa difficile situazione G. diede prova di una certa abilità diplomatica, contribuendo a evitare una completa rottura ...
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ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] 1880, riuscì ad ottenere un incarico all'università. Il trasferimento aveva il sapore di una rottura con l'ambiente veneziano, ed era forse il risultato di una tensione con gli altri economisti veneti. Proprio A. Messedaglia e il Luzzatti, chiamati a ...
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rottura
s. f. [lat. tardo rŭptūra, der. di rŭmpĕre «rompere», part. pass. rŭptus]. – L’azione di rompere, il fatto di rompersi o di venire rotto; la cosa stessa e la parte rotta. 1. Nei sign. proprî del verbo: r. di un vetro, di un piatto,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...