PUJATI, Giovanni Pietro Paolo
Marco Rochini
PUJATI, Giovanni Pietro Paolo (in religione Giuseppe Maria). ‒ Nacque a Polcenigo il 3 agosto 1733, terzo di sette figli nati dall’unione tra Giuseppe Antonio, [...] sin dall’età giovanile.
La ricerca dell’isolamento giocò un ruolo di notevole rilevanza nello sviluppo della tensione millenarista che Pujati elaborò come chiave di lettura per la comprensione della storia della Chiesa. Attraverso la ripresa ...
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TECCHI, Bonaventura
Monica Venturini
– Nacque l’11 febbraio 1896, da Giovanni e Michelina Benedetti, a Bagnoregio (Viterbo), dove trascorse gli anni dell’infanzia e dell’adolescenza e ricevette un’educazione [...] divenne attivo collaboratore di Solaria, fino alla rottura nel 1932: questo periodo fu connotato dal tentativo di contribuire al alla prosa d’arte, ma arricchita da una tensione costante tra autobiografismo e psicologismo, tra ispirazione cristiana ...
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DE MARI (Mari), Ippolito
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 28 luglio 1681, primogenito di Francesco di Stefano, e di Livia Centurione, e venne battezzato il giorno dopo nella chiesa di [...] a Milano, durante tutto l'inverno 1731, risentì della tensione del momento, al punto che il 18 gennaio arrivò rottura definitiva. Risolto infine il problema della formula dell'indulto ai ribelli, pur senza piena soddisfazione né di Genova né di ...
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NERLI, Francesco, iunior
Stefano Tabacchi
NERLI, Francesco, iunior. – Nacque a Roma il 12 luglio 1636, primo figlio del senatore fiorentino Pietro, marchese di Rasina, e di Costanza di Ottavio Magalotti, [...] cardinalato di Cesar d’Estrées. Permanevano però forti elementi ditensione, legati alla volontà di Luigi XIV di intervenire al fallimento del banco di Filippo Nerli, che provocò una lunga lite familiare e la definitiva rottura dei rapporti tra il ...
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GROSSICH, Antonio
RitaTolomeo
Nacque a Draguccio (Draguch, odierna Draguć), in Istria, il 7 giugno 1849 da Giovanni Matteo e Angela Francovich di Cormons. Trascorse l'infanzia nel paese natale dove [...] locali, ormai inclini a un compromesso.
Un primo momento di grave tensione si ebbe quando, dopo le elezioni dell'ottobre 1919 per guerra dell'Italia.
La rottura definitiva tra il Consiglio nazionale e D'Annunzio arrivò però di lì a qualche mese ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] i diritti della Chiesa di Castello. Fu un clamoroso gesto dimostrativo, che segnò ufficialmente la rottura definitiva tra il a causa dell'intransigenza delle parti e conobbe momenti di acuta tensione, come avvenne, ad esempio, quando vi furono ...
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RITOSSA, Ferruccio
Mauro Capocci
RITOSSA, Ferruccio. – Nacque il 25 febbraio 1936 a Pinguente (oggi Buzet) nell’entroterra settentrionale della provincia di Pola.
Creata nel 1923, tale provincia copriva [...] interno del mondo accademico americano. La tensione arrivò a una esplicita rottura nel 1969, quando Ritossa fu uno dei pochi ricercatori del LIGB a prendere parte all’occupazione dell’istituto, insieme ai borsisti di ricerca e alla quasi totalità del ...
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SERRA, Enrico
Rossella Pace
SERRA, Enrico. – Nacque a Modena il 26 settembre 1914, ultimo di tre figli. Il padre, Luigi, proveniva da una famiglia legata, oltre che alla proprietà terriera, anche alle [...] occupanti vennero sbarcati a Bengasi, da dove raggiunsero faticosamente Tobruk, allo scopo di contrastare un eventuale attacco nemico. Il rimpatrio avvenne quando la tensione con l’Inghilterra scemò e l’Impero fu proclamato. Dopo un breve periodo ...
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MENNA, Filiberto
Edoardo Piersensini
– Nacque a Salerno l’11 nov. 1926 da Alfonso, funzionario comunale, poi sindaco, e da Gemma Giuliano. Conseguita la maturità classica nel liceo T. Tasso della città [...] Mondrian aveva individuato la tensione verso un’arte nuova, vista come strumento per la creazione di una realtà rinnovata, anche enunciati iconici a un possibile referente di natura. L’arte, dopo questa rottura epistemologica, avrebbe assunto, in modo ...
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DEL CARRETTO, Alfonso, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Nacque verso la metà del secolo XV da Giovanni, marchese del Finale, e da Viscontina di Barnaba Adorno. Ancora giovane, venne adoperato dal fratello [...] così pure egli rifiutò di aiutare l'esercito milanese per l'attacco al castello di Noli.
Questo stato ditensione modificava la stretta ad una rottura con Luigi XII. Presso il D. intervennero il governo genovese e lo stesso duca di Milano, con ...
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rottura
s. f. [lat. tardo rŭptūra, der. di rŭmpĕre «rompere», part. pass. rŭptus]. – L’azione di rompere, il fatto di rompersi o di venire rotto; la cosa stessa e la parte rotta. 1. Nei sign. proprî del verbo: r. di un vetro, di un piatto,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...