GUERCIO, Folco
Enrico Basso
Figlio del console Guglielmo, il G., che possiamo presumere nato a Genova negli ultimi anni del XII secolo, è uno dei membri meno documentati dell'importante famiglia di [...] economici genovesi nel Regno di Sicilia, che un'aperta rottura con Federico avrebbe compromesso irrimediabilmente di cedere le armi, evento che produsse un innalzamento della tensione a stento placato dal podestà in cambio di espliciti impegni di ...
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AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] redazione del giornale socialista. Questo episodio segnò la sua rottura personale con Mussolini e il distacco dal fascismo, le cosiddetta strategia della tensione e, in particolare, alla probabile conoscenza che l'A. avrebbe avuto di fatti relativi ...
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SALIMBENI, Augusto
Francesco Surdich
– Nacque a Modena il 3 gennaio 1847 dal conte Valerio, appartenente a una nobile e antica famiglia di origine senese trasferitasi nel Settecento nella Repubblica [...] Napoli il 15 settembre 1886 in un periodo di crescente tensione fra Italia ed Etiopia, diretto ad Aden -Bari 1976, ad ind.; C. Zaghi, Il conte A. S. e la rottura del trattato di Uccialli, in Id., Mal d’Africa. Studi e ricerche, Napoli 1980, pp. ...
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BELPRAT, Simonetto (Simonotto)
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia di mercanti originaria del Regno di Valencia, nacque nel 1433 o nei primi giorni del 1434. Egli dovette passare nel Regno di [...] egli ricoprì tale carica, si trovò in una situazione difficile per via della tensione crescente tra Napoli e Milano, che doveva diventare rottura con la calata di Carlo VIII.
La rivolta contro Ferdinando I dei baroni napoletani, che avevano trovato ...
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SAVELLI, Domenico
Alessandro Capone
SAVELLI, Domenico. – Nacque il 15 settembre 1792 a Speloncato, in Corsica, da Gregorio Maria, lontano parente dell’omonimo aristocratico casato di Roma, e da Agata [...] il più possibile, fece montare la tensione diplomatica tra i due governi (La di poteri concreti, caddero nel vuoto pur essendo di anno in anno reiterate (Jankowiak, 2007, pp. 181-188). Proprio la questione finanziaria determinò, nel 1859, la rottura ...
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BOLDÙ, Andrea
Angelo Ventura
Nato il 5 marzo 1518 dal patrizio veneziano Battista di Antonio Boldù, del ramo di Santa Marina, e da Faustina di Angelo Barozzi, e sposatosi nel 1553 con Chiara (secondo [...] di dichiarare pubblicamente alla presenza del B. che non intendeva sentir parlare della questione di Cipro.
Altro motivo ditensione con Venezia; ma la volontà di Emanuele Filiberto di evitare una rottura con la Repubblica di S. Marco, più che l ...
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SPINOLA, Giovambattista.
Stefano Tabacchi
– Nacque a Madrid il 20 settembre 1615 da Gianluca e da Battista Lomellini. Entrambi i genitori appartenevano alle fasce più alte dell’aristocrazia genovese.
Compì [...] e la Repubblica di Venezia cedettero, la Francia rifiutò qualunque concessione.
La rottura con il governo di Luigi XIV si nel quartiere dell’ambasciata. Nonostante la cauta azione di Spinola, la tensione crebbe durante tutto l’anno. Oltre a non ...
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FONTANA, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista del Violino
Rodolfo Baroncini
Nacque a Brescia nel 1589 da "ms. Stefano" e da "mad.a Margaritta", come risulta da una polizza d'estimo da lui inviata [...] schemi ritmico-melodici della "canzon da sonar". La rottura con lo stile arcaico degli epigoni di G. Gabrieli (G.B. Grillo, G. si succedono vorticosamente, stravolgendo in un crescendo ditensione ritmica la pulsazione regolare del motto iniziale. ...
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COLMANO, Severino
Renato Monteleone
Nacque il 12 ott. 1872 a Levico (Trento), piccolo centro della Valsugana, da Riccardo e da Flaminia Poffo. Nonostante le modeste condizioni della famiglia, prosegui [...] rapporti col partito, fino ad arrivare a un'aperta rottura. Esasperata da astiosi contrasti personali con Cesare Battisti la questione.
In quella sede il dibattito ebbe momenti di forte tensione e quando alla fine il congresso confermò a maggioranza ...
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FERRERO GOLA, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Racconigi, in provincia di Cuneo, il 18 marzo 1848 da Tommaso e da Delia Gola.
Dopo aver compiuto gli studi classici presso il ginnasio locale, il F. [...] diedero vita insieme alla Federazione operaia, che si richiamava al principî dell'Internazionale. Fu quello il momento di maggiore tensione, ai limiti della rottura, tra il F. e Mazzini. Dopo che questi, il 17 novembre, aveva indirizzato al F. un ...
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rottura
s. f. [lat. tardo rŭptūra, der. di rŭmpĕre «rompere», part. pass. rŭptus]. – L’azione di rompere, il fatto di rompersi o di venire rotto; la cosa stessa e la parte rotta. 1. Nei sign. proprî del verbo: r. di un vetro, di un piatto,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...