GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] sue lettere ai familiari testimoniano attenzione, competenza e tensione morale precocissime. Sempre a Berlino, insieme con che questo insieme di divergenze abbia portato, negli anni della guerra, vicino a situazioni dirottura. Sappiamo, al ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] , agevolò la nomina di Peter Codde (1689), il quale condurrà la Chiesa olandese su posizioni dirottura con la S. legato di Ferrara: gli nocquero forse ancora una volta le sue simpatie filoimperiali in un momento di forte tensione tra Roma ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] dell'Osservanza una ormai insanabile tensione, è costituita dal capitolo di S. Giuliano all'Aquila (maggio 1452): come tale lo presenta Bernardino da Fossa, che vede in chiave di arrivismo deluso l'atteggiamento dirottura del C. (p. 47), e ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] ispano-napoletani ed i moti antiborbonici a Velletri ed Ostia contro le prepotenze delle truppe portarono ad un punto dirottura la tensione già esistente tra Napoli e la S. Sede. Nell'estate del 1736, il cardinale Neri "inclinava fortemente a far ...
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VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni
Umberto Levra
VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni (Gino). – Nacquero a Milano rispettivamente il 22 gennaio 1829 e il 4 settembre 1831, secondogenito e terzogenito [...] di una politica coloniale di raccoglimento, di un decentramento amministrativo, di un miglioramento dei rapporti con la Francia, portati da Francesco Crispi al punto dirottura nel Mediterraneo.
Mentre la tensione sociale nel Paese andava aumentando ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] e la collaborazione col partito comunista, cercando soprattutto appoggio nella potente sezione parigina. La tensione all'interno della dirigenza socialista raggiunse il punto dirottura con la firma del trattato tedesco-sovietico del 23 ag. 1939, a ...
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FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] spirare del suo biennio. La tensione aumentò nel bimestre marzo-aprile, quando il F. fu, per l'ultima volta, vessillifero di Giustizia; ma il punto dirottura fu raggiunto allorché, divenuto vessillifero di Giustizia il cugino Forteguerra Forteguerra ...
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CERISE, Guglielmo Michele
Marco Gosso
Nacque il 29 settembre del 1769 ad Allain presso Aosta da Giovanni Antonio e da Maria Petronilla Bal. Il C. fece i suoi primi studi nel collegio di S. Benigno ad [...] essere un agente dello straniero. Il fallimento di questa missione, prima voce ufficiale dell'opposizione italiana, segna il momento in cui la tensione fra patrioti e Direttorio francese diventò rottura: i contatti fra i giacobini italiani e francesi ...
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GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] dirottura, poiché Bainbridge scriveva a Enrico VIII accusando il G. di rivelare i segreti inglesi all'ambasciatore di Francia così lungo i binari di una tranquilla routine, interrotta ogni tanto da brevi momenti ditensione, come all'inizio del ...
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GUINIGI, Lazzaro
Franca Ragone
Figlio maggiore di Francesco di Lazzaro, della nota famiglia lucchese, nacque intorno agli anni Quaranta del Trecento, presumibilmente dal matrimonio del padre con una [...] di un altro organismo, i Dodici commissari di palazzo, caratterizzato dalla consistente presenza di esponenti del partito forteguerriano.
La tensionedirottura il 12 maggio 1392: il dissenso tra le due fazioni degenerò in uno scontro armato di ...
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rottura
s. f. [lat. tardo rŭptūra, der. di rŭmpĕre «rompere», part. pass. rŭptus]. – L’azione di rompere, il fatto di rompersi o di venire rotto; la cosa stessa e la parte rotta. 1. Nei sign. proprî del verbo: r. di un vetro, di un piatto,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...