GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] 1823 si giunse alla rottura: il G. fu espulso dalla Spagna e dovette riparare a Bordeaux fino al settembre di quell'anno. Rientrato in tensione fra S. Sede e Spagna. Mentre Ferdinando VII avrebbe voluto che quelle diocesi rimanessero prive di ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] di lettore di teologia nel convento parigino. La sua permanenza nello Studio coincise con un momento particolarmente delicato dell'ormai ventennale tensione avvenimenti politici, primo fra tutti la definitiva rottura tra Innocenzo IV e Federico II con ...
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ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] nel 1887 conclusesi, come noto, con una rottura (2 febbraio) e con l'avvio di una vera guerra commerciale. Riprese intanto l' piccolo commercio, contribuendo ad accrescere il malcontento e la tensione sociale già molto forti nel paese (9 luglio 1890). ...
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CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] cessazione del suo rapporto di lavoro con. le Ferrovie dello Stato si inserì in un episodio, che acuì la tensione fra il S.F era nettamente orientata per l'adesione all'U.S.I. e la rotturadi ogni vincolo con la C.G.d.L., anche per l'avallo che ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] più malvisto alla corte spagnola che nell'estate del 1611 chiese al papa di separare in futuro l'ufficio del nunzio dalle funzioni del collettore generale. Sorsero altre tensioni tra Roma e Madrid, quando gli Spagnoli nell'ottobre del 1610 proibirono ...
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FRANCO, Girolamo
Rotraut Becker
Nacque nel 1491 a San Severino Marche da famiglia nobile.
Sulla sua formazione sappiamo solo che apprese il greco e il latino ed ebbe conoscenze giuridiche. Nel 1517 [...] di partecipare al concilio e trasmise brevi dell'11 aprile a tutti i Cantoni.
Questi richiami si intrecciarono con la tensione che scelsero di cedere a questa offensiva per evitare la rottura con il papa. Al F. fu consigliato di lasciare di sua ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] di Federico III. Nel frattempo maturava la rottura definitiva con il cognato Ruggero di Lauria, passato dalla parte didi Giovanni di Lauria, nipote di Ruggero, che si era ribellato e che fu condannato come traditore dalla Curia regia, la tensione ...
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CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] superficiale del nunzio, contribuirono ad acuire la tensione fra Venezia e la S. Sede. Infatti di Carlo d'Asburgo come re di Spagna da parte di Clemente XI, egli temeva nuovamente di essere espulso da Parigi in seguito ad una inevitabile rottura ...
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GONZAGA, Ugolino
Isabella Lazzarini
Primogenito di Guido di Luigi (I) e di Agnese di Francesco Pico della Mirandola, nacque a Mantova verosimilmente intorno agli anni Venti del Trecento: Guido e Agnese [...] misura proprio a causa dell'intraprendenza del G.; la tensione crescente fra i consanguinei Gonzaga è testimoniata da un episodio età avanzata di Luigi (I), ancora formalmente capitano di Mantova, alla morte di Filippino, alla rottura con Feltrino, ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] Frugoni, del quale si disse poi allievo, condividendone la tensione a un rinnovamento del linguaggio poetico, coniugata con l di riformare l'Arcadia in direzione d'una rottura con la tradizione idillico-pastorale, di apertura al gusto neoclassico e di ...
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rottura
s. f. [lat. tardo rŭptūra, der. di rŭmpĕre «rompere», part. pass. rŭptus]. – L’azione di rompere, il fatto di rompersi o di venire rotto; la cosa stessa e la parte rotta. 1. Nei sign. proprî del verbo: r. di un vetro, di un piatto,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...