CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] i quali pareva essersi iniziata la fatica di traduttore del C. furono turbati da una violenta rottura dell'amicizia con Costanza Perticari e col spirito libertario, era oggetto di gravi riserve per lo stile, che, con la sua tensione enfatica e il suo ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] di questioni di carattere politico e ideologico, riflessioni più personali sul significato della propria identità ebraica e sulla conversione al cristianesimo.
Nel 1968 si consumò un'altra rottura segno anche di una continua tensione tra morale laica ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] Frugoni, del quale si disse poi allievo, condividendone la tensione a un rinnovamento del linguaggio poetico, coniugata con l di riformare l'Arcadia in direzione d'una rottura con la tradizione idillico-pastorale, di apertura al gusto neoclassico e di ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] corporea dell'immagine, quella tensione surreale, che rimarranno stilemi irrinunciabili di tutto il suo lavoro.
1931, segnò per la M. l'inizio di una crisi esistenziale che provocò la rottura del matrimonio con Fallaci. Anche prima della separazione ...
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rottura
s. f. [lat. tardo rŭptūra, der. di rŭmpĕre «rompere», part. pass. rŭptus]. – L’azione di rompere, il fatto di rompersi o di venire rotto; la cosa stessa e la parte rotta. 1. Nei sign. proprî del verbo: r. di un vetro, di un piatto,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...