Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] sui rapporti di forza tra i gruppi di potere e di pressione locali.
In tale clima ditensione e di antagonismo tra per la coerente e ferma presa di posizione dell'inflessibile papa F. III, lo scisma acaciano, prima grande rottura fra Roma e l'Oriente, ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] il 27 dic. 1521, in un momento di grave tensione politica e di difficoltà finanziarie per lo Stato pontificio, era diviso suoi termini il progetto erasmiano che significava la rottura con una linea di azione sino allora seguita; e il silenzio segnò ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] Anche il riferimento, contenuto nella definizione di Sorokin, alla rottura dell'equilibrio interstatale, serve più a identificare cresce ma lo status politico non cresce di conserva, le tensioni politiche all'interno dello Stato diventano fortissime ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] molte delle quali implicano la rottura dei vincoli con i regimi postcoloniali o di colonialismo economico.
In primo In tutto ciò che la riguarda si riscontra una tensione esistente tra le norme di diritto internazionale da lungo tempo in vigore, che ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] dei governi riformatori. Nel periodo di più decisa rottura con la cultura illuminista e di più grave contrasto con il riformismo l'Aufklärung cattolica. Innanzi tutto l'impulso dato alla tensione per il ritorno alla purezza evangelica, che ora ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] rottura delle relazioni diplomatiche. Le azioni belliche mantennero, per il resto del pontificato di U., il sopravvento sulle sue dichiarazioni ed intenzioni di si trovava in forte tensione con Roma, fornendo al duca di Parma sussidi di ben 25.000 ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] al-Mustanşir a C., non sembrò far diminuire la tensione; invece all'inizio di ottobre a Saint-Denis e Parigi essa suscitò in dei nemici dell'unione fornirono il pretesto alla rottura delle trattative. Incoraggiato dalla svolta della politica papale ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] di pontificato accentuò la tensione, perché Pio X era ancor più ostile del suo predecessore alle pretese di Murri di sua giovinezza a fianco di R. Murri, ma non lo aveva seguito al momento della sua rottura col Vaticano. Organizzatore nato ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] all'inizio dell'ottobre 1365 nel Regno, dove la tensione, nonostante la morte di Roberto di Taranto, avvenuta il 16 o il 17 sett. 1364 settentrionali dello Stato della Chiesa si era verificata un'aperta rottura tra il papa e il Comune toscano. G. si ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] capacità di lavoro coi quali si carica della soma tremenda del governo della Chiesa nella lacerante tensione franco- ecclesiastico"? Vanificata la bolla di convocazione a Trento del 22 maggio 1542 dalla rottura della tregua di Nizza. È intollerabile ...
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rottura
s. f. [lat. tardo rŭptūra, der. di rŭmpĕre «rompere», part. pass. rŭptus]. – L’azione di rompere, il fatto di rompersi o di venire rotto; la cosa stessa e la parte rotta. 1. Nei sign. proprî del verbo: r. di un vetro, di un piatto,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...