Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] Stato unitario, sino al 1860, osservando che un’analoga tensione morale non esisteva in altre parti della penisola; con l , Roma, cristianesimo, civiltà moderna; ed era la rotturadi quella tradizione a fargli temere che incombesse una crisi quale ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] incontrò una seria opposizione nell'assumere il titolo e la tensione presto si allentò. Sul finire dell'estate il C. era riunito il suo esercito sperando che una rottura dei negoziati gli offrisse la possibilità di un nuovo attacco. Ma, causa una ...
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MANFREDI, RE DI SICILIA
WWalter Koller
M. nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II e di una figlia della contessa Bianca Lancia a cui una tradizione posteriore ha attribuito il nome [...] del despota presso Pelagonia. Questa svolta significò la rottura con Nicea fino a quel momento alleata, e nel . si diresse verso la Sicilia per pacificare personalmente la situazione ditensione nell'isola. Qui, nella zona dell'Etna, dall'autunno del ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] Lombardie aveva conosciuto dei rinnovamenti ufficiali, in momenti di particolare tensione dei rapporti con il Barbarossa, con Enrico VI, papale in funzione antimperiale, conseguenza della rottura dell'unità di intenti fra papa e imperatore, costituiva ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] tensione tra il L. e Federico. I motivi di questo contrasto non sono chiari; il L. aveva presumibilmente sperato di influenzare pesantemente Federico e di già passato dalla parte di Giacomo.
All'inizio del 1297 si venne a un'aperta rottura, per cui il ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] truppe del C. si esaurì al vallone di Chiapovano: non si era avuta la rottura del fronte austriaco, ma un notevole successo una nuova fermezza, diminuendo al medesimo tempo la tensione al confine italo-iugoslavo con la parziale smobilitazione dell ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] impose tassativamente di ottemperare alle preghiere di lui. Tanto che, allentatasi la tensione fra il di Benevento rinnovassero la loro alleanza coi Greci irritati per la rottura delle trattative del matrimonio fra Costantino e Rotrude, la figlia di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] forte tensione nervosa) che lo mise in pericolo di vita, la scomunica fu revocata a seguito di una sua pubblica dichiarazione di fede Lepidi) di non arrivare alla rottura definitiva con l’istituzione, la produzione intellettuale di Buonaiuti subì ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] . Rivelano lo stato ditensione esistente in Roma sia il fatto che la locale Zecca aveva cessato di battere moneta, sia religioso. Questo atteggiamento, motivato dalla preoccupazione di evitare la rottura dell'equilibrio delle forze in Italia in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] il governo e la società civile.
Un altro momento ditensione si ebbe nel 1763, quando le autorità ecclesiastiche chiesero
La rottura definitiva di Denina con il governo sabaudo si consumò nel 1777, in occasione del citato tentativo di pubblicare ...
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rottura
s. f. [lat. tardo rŭptūra, der. di rŭmpĕre «rompere», part. pass. rŭptus]. – L’azione di rompere, il fatto di rompersi o di venire rotto; la cosa stessa e la parte rotta. 1. Nei sign. proprî del verbo: r. di un vetro, di un piatto,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...