GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] di Stato, che informò altresì circa "episodi raccapriccianti nel trattamento verso gli ebrei". Al momento della rottura crisi; e salutò con esultanza il superamento del massimo punto ditensione con il radiomessaggio del 25 ottobre rivolto anche a " ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] tensione escatologica che diverrà più esplicita in altre opere. Per il genere omiletico i modelli potevano essere tanti: il più vicino è Agostino, ma l'assenza di 598), senza tuttavia mai giungere alla rottura dei rapporti, e limitandosi ad ammonire ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] ha dunque reagito solo più tardi, pur ricorrendo alla precedente rottura del contratto, per giustificare l’attacco e la particolare durezza del di cristianizzazione necessita di una dimostrazione. La creazione di un effettivo campo ditensione ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] svolto il Tomus leoniano. In conclusione, si venne alla rottura tra Roma e Costantinopoli: Felice scomunicò Acacio e si ruppe potere dell'imperatore. Negli anni intercorrenti, lo stato ditensione che ormai s'era instaurato tra il Regno gotico e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] a comitati di cittadini eminenti talora formalizzati come uffici straordinari, in una perenne tensione con la di illustrare ha il preciso significato di ‘gettar luce’ su di un’età oscura; esso suppone cioè quello complementare di una rotturadi ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] guida del paese – determinò l’innalzamento della tensione sociale, che raggiunse livelli straordinariamente elevati. Il profonde della rottura.
La seconda parte del 1948 fu caratterizzata da un intenso impegno per la costruzione di un nuovo sindacato ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] che si consuma una più evidente rotturadi Costantino con il linguaggio tetrarchico. La morte di Massimiano e la preparazione della guerra intensificarsi della presenza di simboli cristiani negli anni di escalation della tensione con Licinio, ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] accordo dell'ottobre 1957, avvenuta il 20 giugno 1959. La rottura avvenne soltanto una settimana dopo il rientro in patria, da una statunitensi e sovietici per passare da una situazione ditensione e di confronto nucleare a un trattato sulla messa al ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] l'enciclica Mit brennender Sorge (1937), le tensioni non esplosero mai in rottura formale. Sfruttando le aspirazioni a una chiesa nazionale coltivate dai Deutsche Christen (Cristiani tedeschi), Hilter cercò di creare una chiesa protestante del Reich ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] anche negli anni Settanta, durante la ‘strategia della tensione’, per poi declinare negli anni Ottanta. La ‘seconda politica dei cattolici, malgrado le spinte verso la rotturadi tale unità, come mostrò il convegno di Lucca nel 1967 su «La Dc e i ...
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rottura
s. f. [lat. tardo rŭptūra, der. di rŭmpĕre «rompere», part. pass. rŭptus]. – L’azione di rompere, il fatto di rompersi o di venire rotto; la cosa stessa e la parte rotta. 1. Nei sign. proprî del verbo: r. di un vetro, di un piatto,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...