BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] ebbe subito la sensazione fisica di una grande tensione, la diffidenza di centinaia di migliaia di persone divenne, per alcuni minuti il problema rimaneva quello, e non altro, di scegliere l'occasione dirottura, che fu data nel novembre dall'adesione ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] abusi commessi a Roma dagli arruolatori napoletani e la violenta reazione popolare portarono la tensione fra i due Stati a un punto dirottura: ne seguirono l'espulsione del nunzio da Napoli e duri provvedimenti militari presi contro le popolazioni ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] di Roma, riconosciuta nella predicazione di Ochino, come la fonte di tutti i mali, veniva condotta, negli evangelisti, fino ai limiti dirottura, che si cercava però di il registro più efficace per la sua tensione al sublime in un linguaggio che nasce ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] necessario, ogni volta che essi sentivano vicino il limite dirottura con la classe dirigente isolana. D'altro canto, non rapporti con la Spagna, il C. si sforzò di attenuare e di minimizzare la tensione esistente fra Carlo III e poi Carlo IV da ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] nel 1587, quando comandò le truppe incaricate di proteggere Parigi dall'ennesima invasione di mercenari protestanti.
Nel 1588 la situazione giunse a un punto dirottura ed Enrico III decise di reagire alle continue provocazioni dei Guisa. La mattina ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] caratterizzati per la C.G.d.L. da una costante tensione con i sindacalisti rivoluzionari, l'emergere dei contrasti con il .L. (gli scioperi di luglio in solidarietà delle rivoluzioni ungherese e russa, per il senso "dirottura" che da ampi settori ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] della discordia tra l'Italia e la Iugoslavia, né causa dirottura dell'equilibrio adriatico, e, per conseguenza, mediterraneo. Se l di Rapallo. L'imbocco della politica di espansione in Albania e nei Balcani avrà l'effetto di acuire la tensione italo ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] dell'elezione di Urbano VI avvenuta "timoris mortis". Dopo questo primo atto dirottura, il Collegio ditensione. Se da un lato nella Corona d'Aragona si respirava un clima di grande soddisfazione, dall'altro Carlo VI di Francia non vedeva di ...
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Ravenna
Augusto Vasina
Le relazioni della città, già antica capitale dell'Esarcato bizantino in Italia, con Federico II costituiscono l'ultimo capitolo di una tradizione pressoché ininterrotta nel corso [...] remota tradizione di ossequio al supremo potere civile.
Nella crescente e diffusa tensione fra governanti dirottura si ebbe nell'estate del 1238, quando Traversari si rifiutò di consegnare alle forze imperiali i prigionieri fatti nelle operazioni di ...
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CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...] dirottura decisivo dell'esperienza religiosa cattolica nel nostro paese, gettarono le basi di un programma di giovani di valore per cui apparve la possibilità di una tensione diversa da quella fascista, di una specie di rivolta intima e di ascesi, ...
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rottura
s. f. [lat. tardo rŭptūra, der. di rŭmpĕre «rompere», part. pass. rŭptus]. – L’azione di rompere, il fatto di rompersi o di venire rotto; la cosa stessa e la parte rotta. 1. Nei sign. proprî del verbo: r. di un vetro, di un piatto,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...