POTSDAM (XXVIII, p. 125)
Angelo TAMBORRA
La conferenza di Potsdam. - Ebbe luogo nel palazzo di Cecilienhof, dal 17 luglio al 2 agosto 1945; vi parteciparono Stalin, Truman e Churchill con i rispettivi [...] , la riorganizzazione del sistema giudiziario, la rottura dei cartelli e trusts, circa la riorganizzazione di controllo". Altro accordo d'importanza fondamentale e che aprì la strada a interpretazioni divergenti, sino alla odierna aspra tensione ...
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Il matrimonio con Giovanna di Savoia (25 ottobre 1930) gli diede modo di entrare in contatti più frequenti con gli ambienti di governo italiani e i suoi incontri con Mussolini orientarono sempre più la [...] tensione sociale; i continui mutamenti di ministeri e la recrudescenza degli attentati mostrarono l'insufficienza di una soluzione, che annullava il distacco della funzione di al Tripartito. Malgrado evitasse la rottura dei rapporti con l'Unione ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] della ‛causa proletaria' e dell'internazionalismo, nel campo controllato dai Sovietici emersero nuove tensioni e rotture, le quali mostrarono come il ruolo tradizionale di Mosca fosse anche qui sottoposto a rinnovate sfide. Dopo la crisi del 1956 la ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] flessibilità della politica di C. VIII gli aveva consentito di giungere all'assoluzione senza provocare una rottura od un peggioramento state eliminate nelle successive edizioni. Altre tensioni originò, alla fine di quello stesso anno, il rinnovo ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] del ministro, morto però di lì a poco. Riconosciuti i vescovi nominati durante la lunga "rottura"; riaperti la nunziatura e cattolica e il potere politico nel '700 e di una tensione politico-religiosa e culturale-dottrinale, che percorre variamente ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] fede avvenisse proprio in questi anni, senza drammatiche rotture, ma piuttosto per naturale scarsa sensibilità religiosa sul . Una certa tensione, tuttavia, risulta dal fatto che, alla fine di maggio 1847, il C. si rifiuta di leggere un discorso ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] dell'impresa: quindi, cercò di tacitare la diplomazia imperiale, che esigeva una nuova rottura diplomatica con Madrid, con la il conflitto, dopo un'ennesima impennata della tensione susseguente alla pubblicazione in Francia, passasse definitivamente ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] luglio 1375 prova che Roberto di Ginevra aveva cercato di evitare che lo stato ditensione esistente fra la Chiesa e convulse trattative subito avviate dal pontefice per impedire una rottura irrimediabile e scongiurare lo scisma, che ora si profilava ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] 1075 e il 1077, rimanendo anche dopo la riconciliazione in un rapporto ditensione con G. VII, senza comunque giungere alla rottura completa come sarebbe avvenuto con Enrico IV di Germania: cfr. Enciclopedia dei papi, II, p. 208.
Per i Regni iberici ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] ), L. X, che non intendeva venire a rottura con Federico di Sassonia, adottò un atteggiamento morbido, mantenendo in sospeso religioso non si tradusse in un'autentica tensione e restò confinato a un'attitudine di pensiero espressa in toni ironici e ...
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rottura
s. f. [lat. tardo rŭptūra, der. di rŭmpĕre «rompere», part. pass. rŭptus]. – L’azione di rompere, il fatto di rompersi o di venire rotto; la cosa stessa e la parte rotta. 1. Nei sign. proprî del verbo: r. di un vetro, di un piatto,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...