CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] versamento di donativi, spaventato dalla disgrazia di tanti alti dignitari, logorato dalla tensionedi dover rivoltosa d'una plebe immersa nella miseria e sensibile alla rottura radicale prospettata da un frate indisciplinato, ma il pontefi ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Enrico III. Meno rilevante, ma pur sempre indicativo di uno stato ditensione, il malcontento del papa per la conduzione degli granduca disponeva dell'appalto delle miniere di ferro. Pur senza assumere posizioni dirottura, F. si impegnò a tutelare ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] ebbe subito la sensazione fisica di una grande tensione, la diffidenza di centinaia di migliaia di persone divenne, per alcuni minuti il problema rimaneva quello, e non altro, di scegliere l'occasione dirottura, che fu data nel novembre dall'adesione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] di non essere considerato e rispettato, esplodeva; né c’era modo di trattenerlo: qui si situava per lui il punto dirottura attua attraverso un movimento inesauribile in cui si esprime la tensione dell’uomo sia verso la divinità che verso la verità, ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] abusi commessi a Roma dagli arruolatori napoletani e la violenta reazione popolare portarono la tensione fra i due Stati a un punto dirottura: ne seguirono l'espulsione del nunzio da Napoli e duri provvedimenti militari presi contro le popolazioni ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] di Roma, riconosciuta nella predicazione di Ochino, come la fonte di tutti i mali, veniva condotta, negli evangelisti, fino ai limiti dirottura, che si cercava però di il registro più efficace per la sua tensione al sublime in un linguaggio che nasce ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] necessario, ogni volta che essi sentivano vicino il limite dirottura con la classe dirigente isolana. D'altro canto, non rapporti con la Spagna, il C. si sforzò di attenuare e di minimizzare la tensione esistente fra Carlo III e poi Carlo IV da ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] , tentata dalla rottura dei moduli correnti del consumo musicale.
Gesù Bambino
La svolta arrivò nel 1971, dal palco di San Remo. La canzone che Dalla interpretò, 4/3/43, non vinse, ma la linea melodica della ballata, la tensione struggente del ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] ditensione e violenza che caratterizzò l’Italia fra anni Settanta e Ottanta, cercò di interpretare, in vari scritti, il sentimento di in una fascia di età tra i 6 e i 18 anni. Senza alcuna intenzione riformatrice o dirottura, anzi impaurito ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] nel 1587, quando comandò le truppe incaricate di proteggere Parigi dall'ennesima invasione di mercenari protestanti.
Nel 1588 la situazione giunse a un punto dirottura ed Enrico III decise di reagire alle continue provocazioni dei Guisa. La mattina ...
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rottura
s. f. [lat. tardo rŭptūra, der. di rŭmpĕre «rompere», part. pass. rŭptus]. – L’azione di rompere, il fatto di rompersi o di venire rotto; la cosa stessa e la parte rotta. 1. Nei sign. proprî del verbo: r. di un vetro, di un piatto,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...