BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] battaglione Camicie nere), alla rottura del fronte dell'Asse a El Alamein seguì le truppe che tentavano di arginare l'avanzata inglese; oasi di commozione o di surreale evasione contrapposte alla realtà della società consumistica, dentro una tensione ...
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BONACOLSI, Guido, detto Bottesella
Ingeborg Walter
Nacque da Giovannino (Zoanino), figlio di Pinamonte, signore di Mantova, che negli anni tra il 1274 e il 1288 aveva ricoperto diverse volte la carica [...] zii del B., Federico e Corradino Gonzaga. Ma la rottura doveva essere ormai aperta, quando nel luglio del 1298 creò una grave tensione tra Mantova e Verona, che indusse Bardellone e Tagino a concludere nel giugno un trattato di amicizia con il ...
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PIZZARDO, Giuseppe
Paolo Trionfini
PIZZARDO, Giuseppe. – Nacque a Savona il 13 luglio 1877 da Francesco, segretario della Camera di commercio della città ligure, e da Carmelita Manara.
Compiuti brillantemente [...] spingersi fino alla rottura. A più riprese si fece garante del mantenimento degli accordi del settembre successivo che ricucivano lo strappo. In particolare, nella tensione intervenuta nel 1936 per il processo di nazionalizzazione dell’Azione ...
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BIANCANI, Giuseppe
Enzo Grillo
Nacque a Bologna l'8 marzo 1566. Entrato nel noviziato della Compagnia di Gesù il 4 ott. 1592, studiò matematica con padre C. Clavio al Collegio Romano, passando poi ad [...] tra i gesuiti e Galileo, finora tesi, ma di una tensione nascosta tra le pieghe di una sottile schermaglia speculativa, e comunque velata dal consueto ossequio ufficiale, si avviava alla rottura esplicita su tutti i piani, anche quello personale ...
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ANSCARIO
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio di Adalberto marchese di Ivrea e della sua seconda moglie Ermengarda - dalla prima moglie Gisla, figlia di Berengario I re d'Italia, Adalberto ebbe un altro [...] tensione con Roma, una marca dell'importanza di quella spoletina. Fu invece la successiva politica d'espansione e d'accentramento condotta da Ugo che portò alla rottura col nuovo marchese di Spoleto. L'occupazione dell'Esarcato, avvenuta nel 939, da ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] tensione escatologica che diverrà più esplicita in altre opere. Per il genere omiletico i modelli potevano essere tanti: il più vicino è Agostino, ma l'assenza di citazioni testuali e la contaminazione di passi diversi appaiono frutto dirottura dei ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] il fermo proposito di non recedere dall'atteggiamento preso. Ma evidentemente un'immediata rottura. non era designati con la denominazione complessiva di exarchatus Ravennae.Un altro fatto concorse ad inasprire la tensione. Non erano certo rimasti ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] allentamento della tensione con Roma, inviti alla "composizione", suggerisca una linea di condotta Repubblica ed interdice la vita religiosa nell'intero territorio di questa. A rottura avvenuta, troncate perciò le normali relazioni diplomatiche, il ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] di Stato, che informò altresì circa "episodi raccapriccianti nel trattamento verso gli ebrei". Al momento della rottura crisi; e salutò con esultanza il superamento del massimo punto ditensione con il radiomessaggio del 25 ottobre rivolto anche a " ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] Poliziano, nella sua incapacità di mantenere a lungo una elevata tensione poetica, incapacità tanto più cui avviene questa rottura. Certo è che il Poliziano non risulta, come si attenderebbe, tra gli accompagnatori di Lorenzo nella missione ...
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rottura
s. f. [lat. tardo rŭptūra, der. di rŭmpĕre «rompere», part. pass. rŭptus]. – L’azione di rompere, il fatto di rompersi o di venire rotto; la cosa stessa e la parte rotta. 1. Nei sign. proprî del verbo: r. di un vetro, di un piatto,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...