BELPRAT, Simonetto (Simonotto)
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia di mercanti originaria del Regno di Valencia, nacque nel 1433 o nei primi giorni del 1434. Egli dovette passare nel Regno di [...] egli ricoprì tale carica, si trovò in una situazione difficile per via della tensione crescente tra Napoli e Milano, che doveva diventare rottura con la calata di Carlo VIII.
La rivolta contro Ferdinando I dei baroni napoletani, che avevano trovato ...
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BOLDÙ, Andrea
Angelo Ventura
Nato il 5 marzo 1518 dal patrizio veneziano Battista di Antonio Boldù, del ramo di Santa Marina, e da Faustina di Angelo Barozzi, e sposatosi nel 1553 con Chiara (secondo [...] di dichiarare pubblicamente alla presenza del B. che non intendeva sentir parlare della questione di Cipro.
Altro motivo ditensione con Venezia; ma la volontà di Emanuele Filiberto di evitare una rottura con la Repubblica di S. Marco, più che l ...
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FONTANA, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista del Violino
Rodolfo Baroncini
Nacque a Brescia nel 1589 da "ms. Stefano" e da "mad.a Margaritta", come risulta da una polizza d'estimo da lui inviata [...] schemi ritmico-melodici della "canzon da sonar". La rottura con lo stile arcaico degli epigoni di G. Gabrieli (G.B. Grillo, G. si succedono vorticosamente, stravolgendo in un crescendo ditensione ritmica la pulsazione regolare del motto iniziale. ...
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COLMANO, Severino
Renato Monteleone
Nacque il 12 ott. 1872 a Levico (Trento), piccolo centro della Valsugana, da Riccardo e da Flaminia Poffo. Nonostante le modeste condizioni della famiglia, prosegui [...] rapporti col partito, fino ad arrivare a un'aperta rottura. Esasperata da astiosi contrasti personali con Cesare Battisti la questione.
In quella sede il dibattito ebbe momenti di forte tensione e quando alla fine il congresso confermò a maggioranza ...
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FERRERO GOLA, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Racconigi, in provincia di Cuneo, il 18 marzo 1848 da Tommaso e da Delia Gola.
Dopo aver compiuto gli studi classici presso il ginnasio locale, il F. [...] diedero vita insieme alla Federazione operaia, che si richiamava al principî dell'Internazionale. Fu quello il momento di maggiore tensione, ai limiti della rottura, tra il F. e Mazzini. Dopo che questi, il 17 novembre, aveva indirizzato al F. un ...
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BRANDOLINI, Marcantonio
Umberto Coldagelli
Figlio di Brandolino e di Elisabetta Malatesta, discendente da una antica famiglia di feudatari del castello di Valmareno, nel Trevigiano, fu titolare dell'abbazia [...] del B. venne però a inserirsi in una situazione di grandissima tensione tra Venezia e la Santa Sede e nella vertenza confluirono aperta rottura in seguito all'interdetto del 16 apr. 1607. In una deposizione resa all'avogadore Boldù, il B. cercò di ...
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rottura
s. f. [lat. tardo rŭptūra, der. di rŭmpĕre «rompere», part. pass. rŭptus]. – L’azione di rompere, il fatto di rompersi o di venire rotto; la cosa stessa e la parte rotta. 1. Nei sign. proprî del verbo: r. di un vetro, di un piatto,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...