GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] tensione escatologica che diverrà più esplicita in altre opere. Per il genere omiletico i modelli potevano essere tanti: il più vicino è Agostino, ma l'assenza di citazioni testuali e la contaminazione di passi diversi appaiono frutto dirottura dei ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] dal viaggio, al fine di trattenerlo per reggere le sorti dei frati, in un momento ditensione nelle relazioni tra questi e - di non arrivare ad una rottura con Federico II, tenuto conto che proprio il nuovo imperatore aveva mostrato di tenere ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] tecnico di «figure de vice-empereur à Rome», rimaneva una tensione latente di sé dell’imperatore come ormai fusa con la tradizione cristiana. Come già Augusto, Costantino fu esentato dal tabù della sepoltura entro i limiti della città, ma in rottura ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] dimostrazione di uno stato di perenne tensione e di crescente di una tempesta, della flotta spagnola-genovese che muoveva contro Algeri, Francesco I fece assediare Nizza da forze congiunte francesi e turche. La guerra riprese subito; presto la rottura ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] di fuga tornò ciclicamente tra le preoccupazioni pontificie, soprattutto in coincidenza con i momenti di massima tensione essere molto cambiate. Tuttavia, la posizione di un papa che sperava nella rottura della pace parve a tutti imbarazzante, dato ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] si disinteressava di qualsiasi disputa teologica, terreno sul quale accettava senza tensioni il predominio delle lavorando perché da un lato non si dessero pretesti a una rottura che non pochi ambienti conservatori dentro e fuori la Chiesa ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] il fermo proposito di non recedere dall'atteggiamento preso. Ma evidentemente un'immediata rottura. non era designati con la denominazione complessiva di exarchatus Ravennae.Un altro fatto concorse ad inasprire la tensione. Non erano certo rimasti ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] di presenziare al concilio40.
Il processo di cristianizzazione investe anche la geografia e l’etnografia. Questo non implica però una rottura ), pp. 255-267.
8 C. Mole, Le tensioni dell’utopia. L’organizzazione dello spazio in alcuni testi ...
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Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] arresto dei vescovi precedentemente nominati, intromissione di altri vescovi, rottura delle relazioni diplomatiche. Il papa replicò di Roma e dell'indipendenza della Chiesa. Se è eccessivo parlare di scisma di Goa, si deve ammettere una forte tensione ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] allentamento della tensione con Roma, inviti alla "composizione", suggerisca una linea di condotta Repubblica ed interdice la vita religiosa nell'intero territorio di questa. A rottura avvenuta, troncate perciò le normali relazioni diplomatiche, il ...
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rottura
s. f. [lat. tardo rŭptūra, der. di rŭmpĕre «rompere», part. pass. rŭptus]. – L’azione di rompere, il fatto di rompersi o di venire rotto; la cosa stessa e la parte rotta. 1. Nei sign. proprî del verbo: r. di un vetro, di un piatto,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...