ISLANDA
Romano Gasperoni
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
(XIX, p. 622; App. I, p. 739; II, II, p. 67; III, I, p. 898; IV, II, p. 236)
Stime anagrafiche del 1990 attribuiscono al paese una popolazione [...] i rapporti internazionali dell'I.; rapporti che soprattutto con la Gran Bretagna avevano attraversato momenti di forte tensione fino alla rottura delle relazioni diplomatiche, avvenuta pochi mesi prima dell'accordo raggiunto nel giugno 1976. Anche ...
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Spagna
Piergiorgio Landini e Francesca Socrate
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(XXXII, p. 169; App. I, p. 1011; II, ii, p. 868; III, ii, p. 782; IV, iii, p. 379; V, v, p. 65)
Ambiente e geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] proprio appoggio ad Aznar imputandogli la sospensione, dopo la rottura della tregua da parte dell'ETA (novembre), delle con la Gran Bretagna su Gibilterra, giunto peraltro a momenti ditensione in più occasioni nel corso degli anni Novanta: nel ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] tra Napoli e la S. Sede divennero molto tese ma il Tanucci cercò di evitare una rottura completa, ripromettendosi maggiori risultati politici da una situazione di costante tensione.
Nel 1768 i gesuiti furono espulsi anche da Malta.
Il punto più alto ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] contro Biordo Michelotti, che dopo la sua rottura con il Visconti (aprile 1397, nella guerra di Mantova) era appoggiato da Firenze, la di necessità, con l'impiego di brutali rappresaglie. Sempre sull'orlo della rovina finanziaria, la tensionedi ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] di lavorare in una prospettiva di «rottura democratica del sistema», più in termini di preparazione che di Istituto intanto si arricchiva di nuovi apporti e di nuove presenze. Si riproposero però anche nuove, lunghe e laceranti tensioni. Nel 1970, ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] di critica economica e politica propugnate dai movimenti di ispirazione marxista, e si oppose pubblicamente a ogni ipotesi di "apertura a sinistra" o dirottura dall'ideologia marxista senza perdere la tensione alla trasformazione della società che le ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] col Giappone, delineandosi il trapasso alla pace, in una tensione crescente tra i blocchi, che già era un primo . era maturata proprio in quei frangenti dirottura, nella ricerca, rivelatasi impossibile, di un nuovo equilibrio centrista. Le peculiari ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] sociale. Tuttavia, nel momento in cui si viene formando una nuova tensione fra alto e basso nella società, si manifesta, altresì, l' gradualmente, attraverso compromessi successivi) la facoltà dirottura del diritto signorile, quella che è la ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] versamento di donativi, spaventato dalla disgrazia di tanti alti dignitari, logorato dalla tensionedi dover rivoltosa d'una plebe immersa nella miseria e sensibile alla rottura radicale prospettata da un frate indisciplinato, ma il pontefi ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Enrico III. Meno rilevante, ma pur sempre indicativo di uno stato ditensione, il malcontento del papa per la conduzione degli granduca disponeva dell'appalto delle miniere di ferro. Pur senza assumere posizioni dirottura, F. si impegnò a tutelare ...
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rottura
s. f. [lat. tardo rŭptūra, der. di rŭmpĕre «rompere», part. pass. rŭptus]. – L’azione di rompere, il fatto di rompersi o di venire rotto; la cosa stessa e la parte rotta. 1. Nei sign. proprî del verbo: r. di un vetro, di un piatto,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...