CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...] dirottura decisivo dell'esperienza religiosa cattolica nel nostro paese, gettarono le basi di un programma di giovani di valore per cui apparve la possibilità di una tensione diversa da quella fascista, di una specie di rivolta intima e di ascesi, ...
Leggi Tutto
Leone XIII
Massimo L. Salvadori
Il papa che affrontò la questione sociale
Leone XIII fu un grande papa che sul finire dell’Ottocento si rese conto dei ritardi della Chiesa cattolica di fronte a questioni [...] Prima del pontificato, evitò posizioni di estremismo oltranzista in una situazione dirotturadi rapporti tra la Chiesa e tensione con le correnti retrive del cattolicesimo, volevano andare incontro alle esigenze di un rinnovamento all’insegna di una ...
Leggi Tutto
Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] espansione culturale le radici delle tensioni interne e del ‘pessimismo’ di fondo di tanta parte della civiltà rinascimentale
Oggetto di un intenso e spesso controverso dibattito critico, rivolto tanto al suo significato dirottura o di continuità ...
Leggi Tutto
SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] (1918) fu l'evento simbolico di questa evoluzione concettuale e, con la sua carica dirottura verso ciò che la s. uno scadimento delle prestazioni economiche e un inasprimento delle tensioni sociali, costati alla s. un nuovo allontanamento dal ...
Leggi Tutto
Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] , tuttavia, i casi dirottura delle unità statali formate al momento della decolonizzazione. Di buon grado o no, le altre del loro stesso gruppo linguistico bantu, con le quali tensioni e contrasti non sono minori. La violenza manifestata in questi ...
Leggi Tutto
La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] mettendo fine ad antiche tensioni in materia di politica ecclesiastica, avevano tra i loro obiettivi quello di rassodare, con il presente nella cultura cattolico-liberale era giunta al punto dirottura: tanto da sollevare fondatissimi dubbi, per non ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] , colui che scarichi nel necessario nuovo equilibrio la tensione interna di un equilibrio precedente.
La discussione del Calderone si che il problema sia materia di consenso universale; il momento dirottura andrebbe identificato con la generazione ...
Leggi Tutto
La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] Augusto. Questa visione di Apollo esprime, infatti, una significativa tensionedi Costantino all’enoteismo. of the Institute of Classical Studies, 49 (2006), pp. 231-240.
14 Sulla rottura tra Massimiano e Massenzio, cfr. Paneg. 9(12)3,4; Lact., mort. ...
Leggi Tutto
COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] successo a questi tentativi emergono l'ostilità e la volontà dirottura, diversamente accentuate, degli esponenti imperiali a Firenze ed in ditensione provocati dalla congiura antimedicea di Francesco Burlamacchi (1546) andò al di là di un tono di ...
Leggi Tutto
Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] carica ditensione, di sospetti e di conflitti, suscitati dalla traumatica recente soppressione della Compagnia di Gesù, lunghi e travagliati della storia dei papi, egli marcò una rottura con lo spirito conciliante e aperto al rinnovamento del suo ...
Leggi Tutto
rottura
s. f. [lat. tardo rŭptūra, der. di rŭmpĕre «rompere», part. pass. rŭptus]. – L’azione di rompere, il fatto di rompersi o di venire rotto; la cosa stessa e la parte rotta. 1. Nei sign. proprî del verbo: r. di un vetro, di un piatto,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...