CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] necessario, ogni volta che essi sentivano vicino il limite dirottura con la classe dirigente isolana. D'altro canto, non rapporti con la Spagna, il C. si sforzò di attenuare e di minimizzare la tensione esistente fra Carlo III e poi Carlo IV da ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] nel 1587, quando comandò le truppe incaricate di proteggere Parigi dall'ennesima invasione di mercenari protestanti.
Nel 1588 la situazione giunse a un punto dirottura ed Enrico III decise di reagire alle continue provocazioni dei Guisa. La mattina ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] di critica economica e politica propugnate dai movimenti di ispirazione marxista, e si oppose pubblicamente a ogni ipotesi di "apertura a sinistra" o dirottura dall'ideologia marxista senza perdere la tensione alla trasformazione della società che le ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] caratterizzati per la C.G.d.L. da una costante tensione con i sindacalisti rivoluzionari, l'emergere dei contrasti con il .L. (gli scioperi di luglio in solidarietà delle rivoluzioni ungherese e russa, per il senso "dirottura" che da ampi settori ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] della discordia tra l'Italia e la Iugoslavia, né causa dirottura dell'equilibrio adriatico, e, per conseguenza, mediterraneo. Se l di Rapallo. L'imbocco della politica di espansione in Albania e nei Balcani avrà l'effetto di acuire la tensione italo ...
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CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...] dirottura decisivo dell'esperienza religiosa cattolica nel nostro paese, gettarono le basi di un programma di giovani di valore per cui apparve la possibilità di una tensione diversa da quella fascista, di una specie di rivolta intima e di ascesi, ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] successo a questi tentativi emergono l'ostilità e la volontà dirottura, diversamente accentuate, degli esponenti imperiali a Firenze ed in ditensione provocati dalla congiura antimedicea di Francesco Burlamacchi (1546) andò al di là di un tono di ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] sue lettere ai familiari testimoniano attenzione, competenza e tensione morale precocissime. Sempre a Berlino, insieme con che questo insieme di divergenze abbia portato, negli anni della guerra, vicino a situazioni dirottura. Sappiamo, al ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] ispano-napoletani ed i moti antiborbonici a Velletri ed Ostia contro le prepotenze delle truppe portarono ad un punto dirottura la tensione già esistente tra Napoli e la S. Sede. Nell'estate del 1736, il cardinale Neri "inclinava fortemente a far ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] e la collaborazione col partito comunista, cercando soprattutto appoggio nella potente sezione parigina. La tensione all'interno della dirigenza socialista raggiunse il punto dirottura con la firma del trattato tedesco-sovietico del 23 ag. 1939, a ...
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rottura
s. f. [lat. tardo rŭptūra, der. di rŭmpĕre «rompere», part. pass. rŭptus]. – L’azione di rompere, il fatto di rompersi o di venire rotto; la cosa stessa e la parte rotta. 1. Nei sign. proprî del verbo: r. di un vetro, di un piatto,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...