GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] tensione escatologica che diverrà più esplicita in altre opere. Per il genere omiletico i modelli potevano essere tanti: il più vicino è Agostino, ma l'assenza di citazioni testuali e la contaminazione di passi diversi appaiono frutto dirottura dei ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] dal viaggio, al fine di trattenerlo per reggere le sorti dei frati, in un momento ditensione nelle relazioni tra questi e - di non arrivare ad una rottura con Federico II, tenuto conto che proprio il nuovo imperatore aveva mostrato di tenere ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] Roma. In prospettiva,
si consumava [...] la rottura della connessione indissolubile nella stessa Roma tra tempo stesso documentano la difficoltà di vedere applicate queste leggi, ma anche la continua tensione del legislatore nello sradicare i ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] nel Magadha, che avevano scelto di indossare un abito bianco, rinunciando alla nudità. La tensione tra i due gruppi, che .C. la rottura tra i due orientamenti divenne inevitabile: la comunità si scisse in śvetāmbara ('vestiti di bianco') e digambara ...
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Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] arresto dei vescovi precedentemente nominati, intromissione di altri vescovi, rottura delle relazioni diplomatiche. Il papa replicò di Roma e dell'indipendenza della Chiesa. Se è eccessivo parlare di scisma di Goa, si deve ammettere una forte tensione ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] rottura del calice usato per celebrare133. Atanasio giustifica il comportamento di Macario perché ritiene invalida l’ordinazione di in passato, le divergenze di natura dottrinale non avessero dato luogo a momenti ditensione talora aspri tra teologi, ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] maniera conflittuale, ma in costante tensione con la necessità di gestire il confronto di forze diverse all'interno delle aveva monopolizzato il comune consolare.
Tale rottura consentì al papato di stabilire proficui contatti con i vertici popolari ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] e dalle motivazioni sui quali vertono gli scritti e dalle affinità di questi contenuti con altri scritti. Mi riferisco qui alla tesi centrale di Peterson, quella della «rottura con ogni ‘teologia politica’ che abusa dell’annuncio cristiano per ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] . Rivelano lo stato ditensione esistente in Roma sia il fatto che la locale Zecca aveva cessato di battere moneta, sia il religioso. Questo atteggiamento, motivato dalla preoccupazione di evitare la rottura, dell'equilibrio delle forze in Italia in ...
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Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] morte di Guglielmo II, nonché durante la minorità di Federico II e la reggenza di Innocenzo III. Proprio intorno al 1224 saliva la tensione tra lo al monastero se non fossero intervenute poi la rottura con Gregorio IX, la rinnovata guerra civile nel ...
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rottura
s. f. [lat. tardo rŭptūra, der. di rŭmpĕre «rompere», part. pass. rŭptus]. – L’azione di rompere, il fatto di rompersi o di venire rotto; la cosa stessa e la parte rotta. 1. Nei sign. proprî del verbo: r. di un vetro, di un piatto,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...