acceleratore
acceleratóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del part. pass. acceleratus dal lat. accelerare, da celer "celere"] [LSF] Dispositivo per accelerare corpi, particelle, ecc., e anche processi. [...] ] Qualifica data a elettrodi, per es. di tubi elettronici, che hanno il compito di accelerare elettroni o ioni; tensione a. è detta la tensioneelettrica applicata a essi. ◆ [FSN] A. a bersaglio fisso: v. particelle elementari: IV 470 a. ◆ [FSN] A. a ...
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Il panorama che copre l’arco temporale 2000-14 è stato dominato dalla costruzione e dall’entrata in funzione, al CERN, del più grande acceleratore per protoni e ioni pesanti esistente al mondo, chiamato LHC (Large Hadron Collider). La struttura di LHC è unica al mondo, con 27 km di circonferenza sotterranea ... ...
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acceleratóre di particèlle Dispositivo che imprime elevate energie cinetiche a particelle subatomiche cariche (ioni, protoni, elettroni ecc.) mediante l’azione di campi elettrostatici o elettromagnetici. Le particelle così accelerate sono generalmente inviate contro un opportuno bersaglio per produrre ... ...
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Lorenzo Foà
Ecco dove si scontrano le particelle!
Gli acceleratori di particelle sono grandi macchine, alcune lunghe addirittura chilometri, costruite per studiare il cuore dell'atomo, il suo nucleo e le particelle che lo compongono, in primo luogo protoni e neutroni. Gli acceleratori si distinguono ... ...
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(App. II, I, p. 4; III, I, p. 4; IV, I, p. 12)
− Fisica. − Anche negli ultimi quindici anni il ritmo di sviluppo degli a. di particelle è stato straordinariamente rapido. Le energie rese disponibili per lo studio della fisica subnucleare e quindi della struttura più fondamentale della materia, hanno ... ...
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Fisica (App. II, 1, p. 4; III, 1, p. 4). - Gli ultimi quindici anni sono caratterizzati dalla realizzazione di macchine acceleratrici per protoni ed elettroni sempre più grandi, impegnative e costose, sino ad arrivare ai massimi protosincrotroni da 400 GeV del Laboratorio Enrico Fermi di Chicago (FNAL) ... ...
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Fisica (App. II, 1, p. 4). - Si considerano in questa voce i varî tipi di macchine acceleratrici di particelle e si aggiornano quindi, oltre la voce acceleratore, betatrone (App. II,1, p. 391), ciclotrone (App. II, 1, p. 584), sincrotrone (App. II, 11, p. 831) alle quali si rinvia per altre notizie. ... ...
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generatore 2
generatóre2 [Der. dell'agg. generatore] [LSF] (a) Generic., chi dà origine a qualcosa, in partic. a un ente fisico o matematico: g. di gas, g. di gruppi, ecc. (b) Specific., dispositivo [...] : denomin. generica di dispositivi atti a convertire in energia di una corrente elettrica o, meno spesso, di una tensioneelettrica, energia di altra natura: energia meccanica di rotazione di un opportuno rotore nelle macchine dinamoelettriche ...
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fotocellula
Andrea Carobene
Dalla luce all'elettricità
La fotocellula, detta anche cellula fotoelettrica, è un apparecchio elettronico; sfrutta l'effetto fotoelettrico, il fenomeno per cui quando un [...] tra quelle dei metalli e quelle degli isolanti. In questo caso, la luce irradia la cella e produce una tensioneelettrica nei cristalli di silicio, che può essere prelevata attraverso gli elettrodi.
Le fotocellule di questo tipo sono anche alla ...
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conduttori elettrici
Giovanni Vittorio Pallottino
Corpi nei quali può passare corrente elettrica
Conduttori e isolanti si distinguono per la capacità di lasciarsi attraversare dalla corrente elettrica. [...]
Conduttori e isolanti
Quando agli estremi di un conduttore, come accade nei metalli, si applica una tensioneelettrica (circuito elettrico), vi è un passaggio di corrente perché gli elettroni (atomo) sono liberi di muoversi. Invece negli isolanti ...
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risposta
rispòsta [Atto ed effetto del rispondere, s.f. dal part. pass. risposto di rispondere (→ risponditore)] [LSF] (a) Il modo con cui un sistema fisico e, nel campo tecnico, un dispositivo o un [...] es., nella frase: la r. di un microfono piezoelettrico è una tensioneelettrica. ◆ [EMG] (a) La polarizzione dielettrica che consegue all'applicazione di un campo elettrico a un isolante. (b) Il diagramma descrittivo di questa polarizzazione. ◆ [ELT ...
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trasduttore
trasduttóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del-l'ingl. transducer "che opera una trasduzione", formato con i lat. trans- "trans-" e ducere "portare", donde l'it. trasdurre] [ELT] Dispositivo [...] diversa o anche uguale, ma allora riguardante grandezze diverse (per es., dal valore di una tensioneelettrica continua alla frequenza di una tensioneelettrica alternata); si parla di t. primari, o di misurazione, per indicare quelli il cui scopo ...
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Johnson John Bertrand
Johnson 〈ghònsn〉 John Bertrand [STF] (Göteborg 1887 - Short Hills, New Jersey, 1970) Ricercatore della Western Electric Co. e poi dei Bell Laboratories (1922). ◆ [FSD] Effetto J.: [...] c, d. ◆ [FSD] Formula di J.-Nyquist: v. sopra: Effetto Johnson. ◆ [ELT] Rumore J., o rumore di J.-Nyquist: la tensioneelettrica fluttuante cui dà luogo in un conduttore o semiconduttore l'effetto J.: v. sopra: Effetto Johnson. ◆ [FSD] Spettro J.: lo ...
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sincro
sincro [s.m. invar. Der. dell'ingl. synchro, da synchronous "sincrono"] [ELT] Denomin. di dispositivi elettromeccanici impiegati per trasmettere spostamenti angolari, coppie, ecc. Si distinguono: [...] controllo (o s. trasformatori o s. misuratori di differenze angolari), usati per convertire una rotazione in una variazione di tensioneelettrica; si tratta di due s. con rotori monofase, uno dei quali è alimentato, e dall'altro, non alimentato, si ...
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servosistema
Alberto Bemporad
È un sistema che opera sotto l’effetto di un controllo in retroazione in modo tale che una certa grandezza di uscita vari proporzionalmente al variare di un’altra grandezza, [...] desidera che l’albero si posizioni. In questo caso il sistema di controllo provvede ad alimentare il motore con una tensioneelettrica tale da far ruotare l’albero nella posizione desiderata, cercando di annullare l’errore di posizione.
→ Automazione ...
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placca
placca [Der. del fr. plaque "pezzo largo e piatto"] [ELT] Lo stesso che anodo di un tubo elettronico; corrente di p., tensione di p., ecc. valgono quindi corrente anodica, tensione anodica, ecc. [...] : nei tubi a raggi catodici, la coppia di elettrodi piani paralleli ai quali si applica una tensioneelettrica da cui deriva il campo elettrico che fa deflettere il fascetto elettronico. ◆ [GFS] P., o zolla, litosferica, o tettonica: nella geologia ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
generatore
generatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. generator -oris]. – 1. agg. Che genera, cioè produce, dà origine: principio, elemento g.; cause g.; virtù, funzione generatrice. Raro e letter. l’uso come sost., con il sign. di padre,...