CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] contro le prepotenze delle truppe portarono ad un punto di rottura la tensione già esistente tra Napoli e la S. Sede. Nell'estate del una causa determinante, aggravata dalla crisi internazionale ed interna (l'umiliazione inglese dell'agosto 1742, la ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] guelfismo a Firenze. Per porre fine a questi contrasti interni e consentire il rientro in patria dei ghibellini banditi dalla odiati Cavalcanti nel settembre del 1307, sembrava allentare la tensione cittadina, ma la catena di rancori era troppo forte ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] dovevano però usufruire in comune dei beni della chiesa.
La tensione verso una vita conforme agli ideali della riforma e agli da un privilegio arcivescovile del settembre. La situazione interna milanese suggerì però l'opportunità di una posizione ...
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VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni
Umberto Levra
VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni (Gino). – Nacquero a Milano rispettivamente il 22 gennaio 1829 e il 4 settembre 1831, secondogenito e terzogenito [...] per la neutralità nel 1870 e per Roma. All’interno, le critiche alla politica di tranquillità e di non con la collaborazione con la Francia nel Mediterraneo.
Mentre la tensione sociale nel Paese andava aumentando, per poi culminare nei moti ...
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SONNINO, Sidney Costantino
Pier Luigi Ballini
– Nacque a Pisa l’11 marzo 1847, terzogenito di Isacco (1803-1878) e di Georgina Sofia Dudley Arnaud Menhennet (1824-1907).
Il padre era un banchiere e [...] ultimo ministero formato da Crispi, con il quale non mancò uno «stato di tensione e di reciproca diffidenza» (Diario, I, a cura di B.F. sua maggioranza parlamentare, per il programma di politica interna – in particolare per la proposta di istituire ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] caratteri analoghi: una figura nervosa nel volto e nella tensione delle mani, ma dall'assetto statico, confermato dal panneggio la pittura senese. Soprattutto Mayer ricostruì la cronologia interna dei rilievi, che a suo avviso andava considerata ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] solo nel maggio 1606 quando già da un mese la crescente tensione tra la Repubblica e la Santa Sede era sfociata nell'interdetto Cracovia il F. illustra la complessità della situazione interna della Polonia, i difficili rapporti tra cattolici e ...
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ONORIO III, papa
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
ONORIO III, papa. – Di nome Cencio, nacque a Roma. La famiglia è sconosciuta: sono infatti da rifiutare sia la tradizionale attribuzione ai Savelli, [...] vicenda personale di Cencio, con la sua ascesa tutta interna agli apparati di Curia, è tuttavia esemplificativa del Sicilia erano realtà giuridicamente distinte. Altro motivo di tensione, mediazione e accordo furono gli interventi pontifici sulle ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] danno che provocavano ai commerci di Venezia, ma dalla tensione che creavano nell'Adriatico, compromettendo la tregua tra la uscocchi contribuiva non poco ad agitare la vita politica interna veneziana, motivo di scontro tra le diverse posizioni che ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] del G. ricominciò a circolare negli ambienti del ministero dell'Interno. E allorché nell'estate del 1894 il prefetto Cavasola fu trasferito , tra il Giolitti e il G., momenti di acuta tensione, che però non impedirono al primo di lodare in Parlamento ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...