MARINOTTI, Francesco (Franco)
Marcella Spadoni
– Nacque a Ceneda, odierna Vittorio Veneto, il 5 giugno 1891 da Paolo e da Teresa Bianchi, primogenito di quattro figli, in una famiglia piccolo borghese.
Il [...] d’esportazione. Rimasto amministratore delegato, ma in posizione di assoluta subordinazione, il M. per alleggerire la situazione interna di tensione che si era venuta a creare, nel luglio, decise di allontanarsi per un certo periodo dall’Italia ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] in città particolari ripercussioni pur in un rinnovato clima di tensione, maggior eco suscitò lo sciopero generale del 19 sett sospesa ogni comunicazione della città con la terraferma e nell'interno delle acque cittadine, private le strade e le case ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] e sui lavoratori del porto. Nel clima di tensione, incomprensione, speranze deluse, si fece strada l' illustri, Palermo 1939, pp. 156 s.; G. Carocci, A. Depretis e la politica interna ital. dal 1876 al 1887, Torino 1956, pp. 381 s.; D. Mack Smith, ...
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GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] della classe politica e del paese.
Lo stato di grave tensione mentale in cui versava la G. negli ultimi mesi del presi in consegna dagli Inglesi, furono condotti a Terni e internati in un campo per tre mesi. Nel luglio 1945 vennero trasferiti ...
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CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] Ferrovie dello Stato si inserì in un episodio, che acuì la tensione fra il S.F.I. e la Confederazione generale del Lavoro congressuale di fondare in contrapposizione alla C.G.d.L. All'interno del S.F.I., però, la maggioranza era nettamente orientata ...
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VITTORIO EMANUELE III di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
VITTORIO EMANUELE III di Savoia, re d’Italia. – Vittorio Emanuele Ferdinando Maria Gennaro di Savoia nacque da Umberto I e Margherita di Savoia [...] e i successi del regime, con la stabilizzazione interna e il rinnovato prestigio internazionale, tranquillizzarono il re. l’inizio della sua fine: il duce mordeva il freno. La tensione crebbe nel marzo del 1938, allorché il Senato creò il grado di ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] , basta accennare a come la forza di gravità dell’esperienza nazista influì nella discussione interna al regime fascista, sovrapponendosi alla tensione tra radicali, cultori di un ordinamento totalitario, e moderati volti al mantenimento del sistema ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] in campo istituzionale; fu anche testimone di momenti di tensione durante il tentativo di fuga del re e la Scrive Giulio Bollati: "Il ragionamento ormai procede per logica interna: la realizzazione di un tale piano richiede un congresso di ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] Visconti nel 1402 e che per Firenze ebbe anche molteplici ripercussioni interne.
Nell'ambito della prima guerra antiviscontea, il G. fu delle guerre viscontee nuove minacce e nuove fonti di tensione apparvero all'orizzonte di Firenze, e sempre il G ...
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FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] ed al quale furono demandate le più delicate questioni interne. In tale commissione ebbe modo di confrontarsi a lungo rimase pertanto in vigore sino allo spirare del suo biennio. La tensione aumentò nel bimestre marzo-aprile, quando il F. fu, per ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...