GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] il CNR e con gli ambienti universitari riemerse infatti nel 1967, catalizzando un processo di disgregazione interna, alimentato da un clima di crescente tensione tra i gruppi di ricerca e tra questi ultimi e la direzione. La fine dell’autonomia ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] assunto come impiegato d’ordine avventizio del ministero dell’Interno, assegnato all’ufficio stampa della Questura di Roma stesso della parola si carica di una sempre più accesa tensione esistenziale. Questo si legava a nuove amicizie e rapporti ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] in tutto il romanzo a questa tecnica della "focalizzazione interna". Pur considerato migliore dell'Ermanno Raeli, al romanzo del D., privo com'è di quel vigore e di quella tensione narrativa che invece animano - il confronto è inevitabile - i Viceré ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] paesi della cristianità. Ma in un'epoca di grande discordia all'interno e all'esterno della Chiesa, in un momento di violenti che consegnò il prigioniero all'imperatore, aumentarono la tensione. Il vescovo insediato da Enrico fu scomunicato e venne ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] disciplinava naturalmente nel ritmo di un'architettura interna altrettanto prestigiosa quanto pittoresca.
L'ultima grande in ogni caso che di precedenti iconografici, privi della tensione e della capacità di espansione delle strutture vignolesche, che ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] re. Il matrimonio, voluto dal re per ragioni di politica interna e celebrato probabilmente intorno al 760, con una delle figlie ottemperare alle preghiere di lui. Tanto che, allentatasi la tensione fra il regno dei Franchi e quello dei Longobardi e ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] controllo del CLN e dello stesso comitato militare. La tensione intorno alla presunta ‘dittatura incontrollata’ di Parri traeva abbandonò il PdA, oramai degenerato nella conflittualità ideologica interna. Fondò assieme a La Malfa il Movimento della ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] rilievo. Fu proprio durante il periodo bellico che in una tensione autodistruttiva, nel tentativo di "rompere e superare la realtà l'individuo assoluto, poste però dall'individuo non per un'interna necessità, ma per un atto di assoluta libertà.
In ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] questo scopo a Napoli nel 1445, gli episodi di opposizione interna si limitarono ad una rivolta della riottosa Garfagnana, nel 1446, 'E., Niccolò (III).
Capace di un'apprezzabile tensione intellettuale, l'E. condivise profondamente la nuova atmosfera ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] momento del trapasso di regime, la figura del C. all'interno della Consulta è quasi mitica, circondata da fama di non in Albania e nei Balcani avrà l'effetto di acuire la tensione italo-francese in quello scacchiere e l'antagonismo al livello europeo ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...